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CATANZARO – «Sono 340 i medici che hanno dato la propria disponibilità per essere impiegati durante l’emergenza Coronavirus in Calabria. Di questi 158 sono neo laureati in medicina, non ancora abilitati, ma che possono esercitare la professione, secondo quanto disposto dal decreto “Cura Italia” approvato dal governo». Lo rende noto la presidente della Regione Calabria Jole Santelli.

«I restanti 182 – si legge in una nota – sono, invece, medici specializzati e specializzandi, molti dei quali in discipline come medicina interna, cardiologia, pneumologia, anestesia e rianimazione, particolarmente richieste nella gestione dell’emergenza sanitaria. Tali disponibilità ci permetteranno di utilizzare gradualmente il personale medico in base alle necessità e alle aperture programmate degli ospedali Covid sul territorio regionale».

«Parallelamente al reclutamento del personale medico – spiega ancora la governatrice – le ASP hanno già dato avvio allo scorrimento delle graduatorie degli idonei per l’assunzione, sempre a tempo determinato, di 270 infermieri e 200 Oss oltre che a biologi e tecnici di laboratorio. L’assunzione di personale medico e sanitario non medico permette di rendere operative tutte le strutture e i posti letto aggiuntivi che la Regione Calabria sta attivando per fronteggiare l’emergenza Coronavirus».

«Sapere di poter contare su professionisti, molti dei quali giovani e con tanta voglia di fare, rappresenta una speranza nella lotta a questo virus e ci dà forza per proseguire in questo grande lavoro che ci vede tutti coinvolti, ciascuno per la propria parte», ha concluso Santelli.

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