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CATANZARO – Le mareggiate che stanno interessando la costa tirrenica calabrese e che hanno causato molti danni (LEGGI DEL CROLLO DEL MOLO A PIZZO) stanno provocando disagi alla circolazione ferroviaria con ritardi di diverse decine di minuti.

Il moto ondoso, infatti, segnala Rfi, ha danneggiato impianti e l’infrastruttura ferroviaria in più punti, fra Cannitello e Bagnara, Rosarno e Mileto, Mileto e Vibo Pizzo e nella stazione di Gioia Tauro.

«Riprogrammato, con riduzioni nell’offerta di trasporto – è scritto in una nota – il servizio ferroviario da Reggio Calabria a Rosarno, in attesa dell’evolversi delle condizioni meteo. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), conclude la nota, sono al lavoro per verificare le condizioni dell’infrastruttura e ripristinare le normali condizioni di circolazione».

Nel frattempo, a Vibo Marina, principale frazione del capoluogo Vibo Valentia, le mareggiate hanno causato danni e allagamenti lungo il litorale. In totale al momento sono circa 30 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia a  causa del forte vento che ha interessato la provincia. I territori maggiormente interessati sono quelli situati sulla fascia costiera interessata tra l altro da violente mareggiate. Sotto attento  monitoraggio i corsi d’acqua il cui regolare deflusso alla foce è ostacolato dal mare in tempesta.  Da segnalare la caduta di un grande tabellone pubblicitario sulla Statale 18 in prossimità del cimitero di Vena.

A Tropea le violente raffiche di vento hanno generato onde alte alcuni metri che si stanno abbattendo sulle spiagge spazzando via gli stabilimenti balneari, mentre il lungomare, ricostruito appena pochi mesi addietro, è completamente sommerso dalle onde.

A Vibo Valentia, i tendoni di località “Cofino”, installati a protezione delle antiche mura di età magnogreca, sono stati seriamente danneggiati dalle forti raffiche di vento, mentre a Vibo Marina allagamenti sul lungo mare che hanno sommerso i giochi per bambini recentemente installati dal Comune di Vibo nell’area. E proprio per far fronte a questa situazione, sempre a Palazzo Razza è stato attivato il Coc (Centro operativo comunale).

Ulteriori danni si sono registrati al molo dei pescatori a Briatico, già duramente colpito due settimane addietro con vistosi cedimenti alla base.

A Gizzeria Lido, nel Lametino, il mare ha restituito la carcassa di un’auto che è stata ritrovata sulla spiaggia di uno stabilimento balneare (LEGGI LA NOTIZIA).

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