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Parte della marijuana scoperta e sequestrata

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I carabinieri hanno scoperto l’attività illecita di Antonio Curcio, 41enne di Isola capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Aveva allestito una serra professionale di canapa indica in un rustico adiacente la propria abitazione ad Isola di Capo Rizzuto (Crotone). Per questo motivo, Antonio Curcio, 41 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Crotone unitamente ai colleghi della locale tenenza.

Da giorni proprio i militari della locale tenenza avevano notato un insolito andirivieni di personaggi che gravitano nel mondo del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi dell’abitazione del Curcio – elettricista di professione – ancorché lo stesso risulti incensurato. Ieri mattina all’alba un cospicuo numero di militari veniva quindi inviato presso l’abitazione del soggetto per effettuare dei controlli di routine su eventuali detenzioni illecite di droga o armi. La perquisizione del domicilio e delle relative pertinenze aveva dato esito negativo, ma il cane antidroga – Val, un bellissimo e pimpante Labrador – della Guardia di Finanza continuava a segnalare qualcosa di sospetto in direzione di un rustico lontano poco più di un metro dall’abitazione dell’uomo; questo elemento ovviamente ha fatto indirizzare l’attenzione dei crabinieri su quel rustico che a prima vista sembrava abbandonato e chiuso con porte di ferro e saracinesche che però, pareticolare questo che ha fatto ulteriormente scattare l’attenzione dei militari, erano riprese da una telecamera seminascosta.

All’interno del rustico c’era una serra indoor di marijuana: in un locale vi erano 25 piante femmina di canapa indica dell’altezza di più di un metro, particolarmente ricche di escrescenze, la cui cura era affidata a circa 20 lampade ed un climatizzatore da ben 18mila btu. In un altro locale venivano rinvenuti terreno in bustoni, vasi (circa 50) per ulteriori piantagioni e materiale per il confezionamento. Nel terzo e ultimo locale, venivano inoltre rinvenuti 4 kg di marjuana già essiccata più diverse buste di semi di canapa, probabilmente acquistati su internet. Inoltre veniva accertato che le conoscenze di elettricista del Curcio si erano unite proficuamente alla sua passione “botanica” in quando tutto il sistema elettrico presente all’interno del rustico, particolarmente dispendioso vista la presenza del super condizionatore e delle tantissime lampade, era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica, per la qual cosa Curcio veniva arrestato per furto di energia elettrica oltreché ovviamente per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. Tutto il sistema elettrico, piante e sostanze essiccate, il sistema di ripresa video venivano quindi sottoposti a sequestro penale.

Da una stima approssimativa quanto sequestrato ha un controvalore per la vendita al dettaglio che va dai 35 ai 45 mila euro. L’arresto del Curcio è stato convalidato stamattina dal gip Ciocola che ha disposto per l’uomo l’obbligo di firma.

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