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Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare Antimafia

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ROMA – “Anche solo fare il nome di Gino Strada per la Calabria ha già prodotto un piccolo, grande, enorme cambiamento. Politici di schieramenti spesso avversi e giornalisti di testate con linee editoriali opposte, sono per la prima volta uniti: chiedono tutti che il presidente del Consiglio nomini Gino Strada quale Commissario alla Sanità calabrese”.

Lo afferma il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, senatore M5S.

“Quello di Gino Strada è un nome che unisce – dice ancora Morra – perché è una persona competente e libera da schemi partitocratici. Perché negli anni è diventato un simbolo di un’Italia che antepone ai profitti i valori. La sua nomina non farebbe gli interessi privati di nessuno. Solo quelli, legittimi perché costituzionalmente da garantire, dei calabresi. Scegliamo la strada dell’unità, scegliamo Gino Strada”.

Lo stesso Nicola Morra ieri sera, nel corso del programma “Non è l’arena”, condotto da Massimo Giletti su La7, aveva detto che il M5S “stava valutando di non votare il decreto Calabria qualora non includa nel pacchetto il nome di Gino Strada. Deve orientare le politiche pubbliche della sanità in Calabria. Zuccatelli? Conferma pro tempore, i 5 Stelle vogliono rimettere al centro la sanità pubblica. E questo fa paura a tanti”, ha aggiunto.

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