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Il faro di Monasterace (foto Wikipedia)

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MONASTERACE (RC) – Faro di Monasterace dai bandi all’abbandono attuale. Il faro di Monasterace venne inserito tra i 17 torri e fari da ristrutturare con un progetto-bando chiamato “Valore Paese” ideato nel 2015, un piano che fu poi completato dopo due anni e presentato nel 2017 sulla nave “Amerigo Vespucci” in una manifestazione con l’intervento dell’allora ministro della difesa Roberta Pinotti e dell’allora sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta.

Un bando che consentiva di avere il faro da parte dei privati in concessione per ben 19 anni con l’opportunità di creare delle strutture turistiche e ricettive sui un’area globale che lo ricordiamo è di 16.430 metri quadri. All’epoca non vi è stata nessuna offerta tant’è vero che lo stesso faro è stato rimesso in vendita di recente ed è infatti stata prorogata al prossimo 23 giugno la scadenza di un ulteriore bando di gara per la concessione di 8 fari fino ad un massimo di cinquant’anni.

L’iniziativa era finalizzata all’affidamento delle strutture a privati, fino ad un massimo di 50 anni, al fine della loro valorizzazione economica in chiave turistico-ricettiva. Il faro adesso è in uno stato di degrado, tant’è vero che Gianpiero Taverniti fondatore di “Monasterace nel cuore” ha avviato una petizione online. Taverniti spiega il perché: “Di fatto il faro Punta Stilo, è funzionante, ma in completo stato di abbandono e degrado, non esistono più custodi o militari in sede, l’accesso sud ovest allo stesso è incustodito ed è semplice accedervi, magari per scaricare mobili vecchi o elettrodomestici in disuso, si denota anche l’erba sempre più alta e lo scrostamento della tinteggiatura e dell’intonaco esterno in qualche punto.

Per tanti emigranti, è il simbolo che apre il cuore, quando si arriva in vacanza in estate, è meta di passeggiate, vista la confinante area archeologica e museo. Da cittadini non bisogna rimanere passivi, nell’impoverimento e nel degrado, bisogna essere cittadini fino in fondo attaccati al proprio paese e visto che lo stesso faro, è il simbolo del comitato civico popolare di “Monasterace nel Cuore”. Faro di Punta Stilo che dal 1895 sovrasta la zona a Nord di Monasterace, un faro che dall’aprile 2014 è controllato direttamente da Taranto, prevalentemente automatizzato che funziona ad energia elettrica, le caratteristiche tecniche dello stesso portano a luce a gruppi di tre lampi bianchi ogni 15 secondi, un’altezza luce di 54 metri e una portata luminosa di 22 mf, la posizione longitudinale invece sono a 38 gradi a 26.8 sul lato nord e a 16 gradi e 34.7 sul lato est.

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