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L'assessore Angela Martino

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REGGIO CALABRIA – Un post sulla pagina ufficiale di Reggina TV ha scatenato la ferma protesta dell’assessore alle Politiche di Genere del Comune di Reggio Calabria Angela Martino.

Il post pubblicato

«Disgustoso, del tutto fuori luogo ed assolutamente inappropriato – ha affermato Martino – il post uscito questa mattina sulla pagina social della Tv ufficiale della Reggina, recante un presunto proverbio cinese che invita in maniera esplicita alla violenza sulle donne. Episodi che non dovrebbero in alcun modo succedere, ancor più in una giornata come oggi, la festa degli innamorati, ancor più da parte di una realtà sportiva come la Reggina, seguita da migliaia di ragazze e ragazzi che rischiano di ricevere messaggi davvero pericolosi e totalmente diseducativi. Credo che la Reggina debba prendere le distanze pubblicamente da quel post, successivamente cancellato, e dichiarare in maniera aperta che la violenza è sempre un errore, oltre che un grave reato da perseguire».

L’assessore ha aggiunto: «Assurdo che ancora oggi sia necessario ribadire l’importanza della comunicazione su aspetti delicati come questo nei giorni scorsi il Comune e la Città Metropolitana, in collaborazione con Atam, hanno lanciato una campagna, con un video passato sugli schermi di tutti i bus Atam, proprio per combattere la violenza domestica e le discriminazioni. Impossibile non rendersi conto come messaggi spregevoli come quello pubblicato sulla pagina della tv ufficiale della Reggina possano danneggiare la percezione pubblica su questi temi, soprattutto tra i più giovani. Proprio la settimana scorsa – ha spiegato ancora – grazie alla collaborazione di una nota catena di supermercati, abbiamo ottenuto che su tutti gli scontrini rilasciati nel prossimo mese fosse riportato il numero verde di pubblica utilità per il sostegno alle vittime di violenza e stalking 1522. Sarebbe utile che anche la Reggina, riparando al grave danno che ha causato dalla pubblicazione del post di Reggina TV, utilizzasse i suoi canali per diffondere questo numero verde, per poter arrivare ad un numero ancora più ampio di persone, che potrebbero trovarsi nella condizione di dover chiedere aiuto».

In serata il club ha preso le distanze dal post violento e sessista e la Reggina ha bollato lo scivolone come «una iniziativa di un singolo collaboratore, un grossolano errore che non si ripeterà mai più», specificando che la frase in questione non rispecchia in alcun modo il pensiero della società.

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