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REGGIO CALABRIA – Un cittadino rumeno classe 1997, Costantin Marius, è stato arrestato questa mattina dalla polizia rumena nei pressi di Calnau, piccolo centro della regione della Muntenia. L’uomo era ricercato in Italia per la violenza sessuale perpetrata nel febbraio 2019 a danno di una connazionale minorenne insieme ad altri due cittadini rumeni, dei quali uno si trova già detenuto in madrepatria per altre vicende giudiziarie.

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, la sera del 7 febbraio 2019 la giovane si trovava a Reggio Calabria nell’abitazione di alcuni connazionali con un’amica. Durante la serata tre uomini, tra i quali Costantin Marius, hanno condotto in auto la ragazza con una scusa in una località costiera del capoluogo, dove si è consumata la violenza. Solo il giorno successivo la giovane, minacciata anche con una pistola perché non rivelasse quanto accaduto e ancora in stato di shock, ha riferito la violenza subìta ai propri genitori, che si sono rivolti ai carabinieri per denunciare l’episodio.

A seguito delle investigazioni svolte dai militari dell’Arma, sotto la direzione dei pm Nicola De Caria e Marika Mastrapasqua e del procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni della Procura di Reggio Calabria, sono stati raccolti elementi che hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del gip nei confronti di Costantin Marius e dei due complici. Le ricerche dell’uomo, di cui nel frattempo era stata accertata la fuga all’estero, hanno indotto l’autorità giudiziaria a emettere un mandato d’arresto europeo. Le ricerche si sono concluse con l’arresto di oggi, grazie alle indicazione fornite dai carabinieri della compagnia di Palmi, con il supporto del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della polizia criminale.

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