Nello Gambi
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Un eterno ragazzino, anche se gli anni adesso sono 35. Ma potremmo subito dire: “35 e non sentirli” perché basta vedere in campo quel calciatore con la maglia numero tre sulle spalle che va su e giù per la fascia, per capire che l’età, in questo caso, è un optional.
Nello Gambi da Gioia Tauro, classe 1986, è uno dei veterani dei tornei dilettantistici calabresi (ma ha esperienze anche in D e nei professionisti), con alle spalle una lunga carriera, ricca di soddisfazioni.
Nel suo caso, però, il trofeo più importante, quello al quale tiene di più, non è esposto in una bacheca o si trova appoggiato su un mobile.
Non è qualcosa di materiale, bensì è rappresentato da quella marea di affetto, bene e stima che tutti riversano nei suoi confronti.
Perché con Nello Gambi, è proprio il caso di dirlo, viene prima l’uomo e poi il calciatore.
Benvoluto da tutti, si è fatto apprezzare per la serietà, la correttezza e la professionalità.
Deciso, cattivo quando occorre, ma senza andare oltre certi limiti. Nello Gambi è super anche per questo.
D’altronde certi valori gli sono stati ben tramandati e fanno parte dello stile della sua famiglia.
Il Settore giovanile, l’esordio con i grandi e il professionismo
Dopo gli anni nel Settore giovanile con la Reggina, per Nello Gambi si aprono le porte del “calcio dei grandi” e il debutto arriva a 39 chilometri da casa. La Vibonese chiede e ottiene il prestito del terzino di Gioia Tauro e lo lancia in Serie D, dove Nello disputa una stagione da urlo: 33 gare su trentaquattro, tutte da titolare.
Numeri e Curiosità/1
Fra campionato e play off, in carriera ha disputato 361 partite, mettendo a segno 3 gol. Indefinito e consistente il numero di assist fornito ai compagni
Questo gli vale il salto in Serie C2 perché nella stagione 2006/07 lo ingaggia la Paganese con la quale si toglie una delle soddisfazioni più belle della sua carriera: la promozione in Serie C1 tramite gli spareggi, che lui disputa da protagonista e da titolare.
Nei professionisti rimane per altre tre stagioni: due a Melfi in C2 ed una a Pagani in C1.
Le avventure fra Serie D e Eccellenza
Scende nei Dilettanti per sposare il progetto dell’Hinterreggio, ma poi passa all’Interpiana dove le sue corse servono per salvare la categoria. Quindi eccolo in Sicilia, protagonista e titolare inamovibile con il Noto.
Altra stagione, altri lidi: dopo aver iniziato con la Pro Cavese, scende in Eccellenza per giocare con Rende e Palmese, ma poi arriva la chiamata della Nuova Gioiese, in Serie D, e finalmente può giocare con la squadra della propria città.
Numeri e Curiosità/2
Lo scorso 10 ottobre una gara da ricordare: contro il Parghelia, con la maglia della Gioiese, è tornato a segnare a distanza di 8 anni dall’ultima volta (nel 2012/13 le altre due reti in carriera, entrambe con la maglia del Rende).
La promozione e di nuovo la quarta serie
Scende ancora in Eccellenza. Serve la sua esperienza per riportare in D il Castrovillari. Missione compiuta attraverso play off e spareggi nazionali, puntualmente e nuovamente vissuti da protagonista indiscusso. Assist, corse e discese.
Suggerimenti per i compagni e “duelli” contro avversari più giovani di lui, ma dinanzi ai quali mostra muscoli e petto per ricordare che lui è pur sempre il “pendolino di Gioia Tauro” che non conosce fermate.
Nel 2016, trentenne, ritorna così in Serie D vestendo la maglia del Castrovillari per poi rimanerci per un totale di tre stagioni, due delle quali con la Palmese, quando i neroverdi vivono la quarta serie in maniera intensa ed esaltante e non da semplice comparsa.
Numeri e Curiosità/3
Gambi è fra i calciatori più corretti in circolazione: non subisce squalifiche da 4 anni. In 16 stagioni ha subito appena 3 cartellini rossi, per un totale di 6 giornate di squalifica.
Il cammino condizionato dalla pandemia
Come per tutti i calciatori, anche per lui le ultime due stagioni sono condizionate dal covid.
Nel 2019/20 fa parte della Reggiomediterranea che chiude seconda, ma con sei giornate ancora da disputare che vengono annullate.
Riparte la scorsa estate dalla Gioiese, in Promozione: sposa il progetto del club viola dell’ambizioso presidente Pulimeni, ma pure in questo caso il covid rovina tutto.
Nel mini torneo di Eccellenza ritorna a Palmi e, in base alla classifica di rendimento redatta dal Quotidiano del Sud, è fra i migliori del campionato.
Numeri e curiosità/4
Decisamente tanta roba per un difensore, se si considera che negli ultimi anni della sua carriera è stato utilizzato anche da difensore centrale. Bravo ed anche corretto, insomma.
Ha preso il patentino di allenatore, intanto si diverte in campo. Se continua così, il ritiro dalle scene è ben lontano dall’arrivare. Questo calcio ha bisogno di personaggi come Nello Gambi.
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