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Paolo Dodaro

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Per la cena di S. Valentino è impossibile riuscire a trovare un posto a sedere nel ristorante “The beach house” di Shanghai, che si trova nell’elegante strada francese della capitale economica cinese. Appena lo chef calabrese Paolo Dodaro, da anni trapiantato in Cina, ha presentato il suo nuovo menù, sono partite le prenotazioni e in pochi giorni si è registrato il “tutto esaurito”.

“L’amore merita sempre grande attenzione – spiega Paolo – e soprattutto quest’anno, dopo un lungo periodo di isolamento che ha segnato tutti, ho voluto festeggiare questo ritorno alla vita con un menù veramente speciale, da dedicare a tutti gli innamorati. Partiremo con delle ostriche e del caviale Beluga accompagnati da ravanelli, tutto aromatizzato con la menta. A seguire un petto d’anatra con ciliegie e miele, innaffiato da un buon Porto. Da buon italiano quale sono, non potevo far mancare al mio menù un buon piatto di pasta e per l’occasione realizzerò dei ravioli giganti con mascarpone, gamberi e salsa di lampone. Continueremo con un filetto di manzo condito con fiori di zucca e una coda di astice con caviale e germogli di ghiaccio in salsa di champagne. Per finire il dolce “Principessa” dedicato a tutte le donne perché soprattutto a San Valentino meritano tutta la nostra, la mia attenzione”.

I piatti di Paolo prima che con la bocca si mangiano con gli occhi. Il rosso, il colore dell’amore e della passione per eccellenza, è presente in tutte le sue creazioni. La sua cucina ha letteralmente conquistato i cinesi fin dalla sua partecipazione a “Mister chef”, dove si è fatto conoscere, e da allora è considerato un punto di riferimento per le occasioni istituzionali più importanti.

La sua tenacia tutta calabrese ha avuto la meglio sull’iniziale diffidenza che ha accompagnato l’inizio della sua carriera gastronomica. Se gli si chiede qual è il segreto del suo successo, risponde candidamente che lo chef deve pensare come uno scienziato, calcolare come un ragioniere, impiattare come un artista e dare ai propri clienti la sensazione di mangiare una pietanza preparata dalla nonna.

Per chi fosse interessato, il menù di Paolo Dodaro prevede anche una bottiglia di champagne in omaggio, e con un pò di fortuna, se cominciate a prenotarvi fin d’ora per l’anno prossimo, potrete gustare una cena di San Valentino di tutto rispetto, tra i grattacieli di Shanghai e con uno chef che parla perfettamente il dialetto calabrese.

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