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CROTONE – «Mi auguro che non vi siano altre ‘sviste’ arbitrali che potrebbero danneggiare la mia squadra e la regolarità del campionato». Lo ha detto l’amministratore delegato del Football Club Crotone, Gianni Vrenna, all’indomani della gara Varese-Crotone denunciando clamorosi errori arbitrali che hanno penalizzato la squadra rossoblù uscita sconfitta per 2-0. «Ieri a Varese – afferma Vrenna – abbiamo subito errori tanto evidenti e, per certi versi, clamorosi da parte degli arbitri che ci hanno penalizzato ai fini del risultato. E’ nello stile del Crotone essere sempre corretti e rispettosi nei confronti della classe arbitrale ma il nostro fair-play non deve essere interpretato come accondiscendenza verso una situazione che ci vede fortemente sfavoriti». Vrenna, in particolare, si riferisce al rigore non concesso al Crotone al 12 minuto del primo tempo per un evidente fallo di mano di Laverone, al penalty assegnato dall’arbitro Bruno per un fallo di mani di Abruzzese, «sebbene il nostro difensore avesse entrambe le braccia dietro le spalle, come si può ben notare delle inquadrature televisive».

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