Rombiolo, nuova intimidazione alla Cooper Poro, incendiato mezzo meccanico

Nuova intimidazione alla ditta Cooper Poro impresa edile di Rombiolo nel vibonese, dato alle fiamme un mezzo meccanico

Ancora una intimidazione nei confronti della Cooper Poro Edilizia di Rombiolo. Nei giorni scorsi, infatti, ignoti hanno incendiato un mezzo meccanico in uso in un cantiere edile a San Calogero, nel Vibonese.

«Confidando – si legge in una nota diffusa alla stampa dalla Cgil e dalla Fillea dell’Area Vasta Catanzaro–Crotone–Vibo Valentia – che le autorità competenti e le forze dell’ordine facciano rapidamente chiarezza sull’accaduto».

Il sindacato ha evidenziato come sia stato «doveroso portare personalmente un segno di vicinanza e di incondizionata solidarietà alla cooperativa, ai suoi soci ed alle maestranze, visitando il cantiere che ospitava il mezzo meccanico colpito dalle fiamme, certi che sapranno superare questo momento di difficoltà e seguiranno ad operare con rinnovata determinazione per il loro fondamentale scopo sociale e mutualistico».

«Quando episodi del genere – proseguono gli esponenti del sindacato – intervengono in maniera violenta nella quotidianità del lavoro, a farne le spese è la serenità dei lavoratori e delle lavoratrici, a tutti i livelli, che con tutte le loro competenze, si adoperano quotidianamente con fatica, serietà e sacrifici per portare avanti la loro realtà produttiva e con essa ricadute positive per tutto il territorio».

Al di là delle parole, quindi, “l’appello che è necessario lanciare forte e chiaro va nella direzione di una concreta presenza al fianco di azienda e lavoratori per trasformare in coraggio l’invito a continuare l’impegno quotidiano nel lavoro e nel rispetto della legalità”.

INTIMIDAZIONE ALLA COOPER PORO, LA SOLIDARIETÀ DEL SINDACO DI ROMBIOLO

Ferma condanna dell’intimidazione alla Cooper Poro anche da parte del sindaco di Rombiolo Domenico Petrolo: “Un atto inqualificabile che va a colpire chi cerca, tra mille difficoltà, di creare lavoro sul nostro territorio”. Già in passato la ditta in questione è stata oggetto di attentati e “avvertimenti”. Indagini dei carabinieri.