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Una pedana per persone diversamente abili a Vibo Marina

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VIBO VALENTIA – Le pedane per i disabili? «Non ci sono». Erano sette e adesso non se ne trova più alcuna. Una notizia desolante visto che le strutture sono rivolte a favorire l’accesso al mare a queste particolari categorie. E la circostanza è stata portata alla luce dall’assessore comunale all’Ambiente, Vincenzo Bruni, nel corso della sua audizione nella IV Commissione consiliare presieduta da Danilo Tucci.

Un incontro con i rappresentanti del civico consesso per fare il punto sulla situazione sull’accesso a mare per i diversamente abili e nel corso della quale è emerso questo particolare su cui, tuttavia, il componente della Giunta Limardo ha aggiunto che farà ulteriori controlli «anche se – ha ammesso – dagli Uffici, allo stato, non mi è stato comunicato alcunché circa la loro presenza. Ad ogni modo, verificherò personalmente nella settimana entrante; ovvio che se tale circostanza fosse confermata bisognerà capire che fine abbiano fatto».

Una bella grana, insomma, ma a indicare una soluzione quanto meno per il futuro è stato il consigliere di Fratelli d’Italia, Antonio Schiavello: «Visto che ci troviamo di fronte ad una simile situazione, e per evitare anche altre possano verificarsi, ritengo sia quanto meno opportuno che si proceda a redigere, di volta in volta, un verbale di consegna per capire dove va a finire tutto il materiale che Palazzo Razza mette a disposizione della comunità in particolari occasioni dell’anno, dagli alberi di Natale ad altre attrezzature, e quindi comprese le passerelle per i portatori di handicap e le sedie “Job”».

Già, le sedie “Job”; per fortuna ci sono ancora, anche se c’è da specificare che una è danneggiata e l’altra è in dotazione al lido “La Rosa dei Venti” che ne aveva fatto a suo tempo debita richiesta all’Ente. Ma è chiaro che sono insufficienti, tuttavia Bruni ha parlato di un finanziamento che può servire ad acquistarne qualcun’altra. La discussione nell’aula consiliare – naturale sede delle riunioni dei cinque organismi – si è poi concentrata sugli accessi al mare per i portatori di handicap. Per quanto concerne le passerelle – se mai dovessero essere individuate – Bruni ha riferito che l’assessorato sta attendendo le richieste per capire i punti nei quali installarle: si tratta di 400 metri lineari che consentirebbero di realizzare circa 10 pedane.

Sul punto la consigliera Lorenza Scrugli (“Vibo da Vivere”) ha posto l’attenzione sulla necessità di ripensare gli accesi che «non possono limitarsi soltanto ad una passerella o una sedia Job. Ci vuole un’idea di un accesso al mare vera, in determinati punti e nel pieno rispetto della normativa in materia. Ecco perché bisogna effettuare un sopralluogo nei punti individuati che preveda una duratura installazione». Sempre Bruni, dal canto suo, ha accolto la richiesta evidenziando poi la possibilità avviare una nuova iniziativa con gli uffici preposti dell’Ente: «Scorporare la manutenzione delle spiagge dall’appalto urbano della raccolta dei rifiuti in modo tale da poter espletare un servizio mirato per questo settore».

E se Elisa Fatelli (Udc) ha sottolineato la necessità di installare a Bivona una passerella per disabili «visto l’esistenza di una richiesta in tal senso», il collega di gruppo Nico Console ha posto l’attenzione sulla necessità che il «Comune vigilo sull’accesso ai disabili all’interno dei lidi». Infine, il consigliere Raffaele Iorfida (Rinasci Vibo) ha evidenziato la necessità che si privilegiano «le aree nelle quali in cui vi sono già delle richieste di accesso». Ad ogni modo, l’assessore Bruni ha concluso l’audizione annunciando di aver siglato un accordo con le associazioni ambientaliste, in particolare con Legambiente, che effettueranno controlli lungo le spiagge in tema di pulizia delle stesse e che da oggi è «iniziata l’attività in tal senso».

E restando, infine, in tema di spiagge, proseguono i lavori che «ridaranno ordine e decoro ad una delle principali vie di accesso alle stesse – annuncia il sindaco Limardo – Dopo aver ripulito la via, bitumeremo alcune delle traverse che ad oggi si presentano in terra battuta. Verrà risistemato tutto il muretto e apposta in tutta la via la segnaletica orizzontale e verticale».

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