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La strada crollata

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NICOTERA – Una tragedia sfiorata. Poteva, infatti, restare coinvolto, anche gravemente, qualcuno stamattina attorno alle 11 sulla strada provinciale 31 tra Nicotera e Limbadi, crollata dopo mesi di denunce ad opera del Quotidiano del sud, che da quasi un anno ne documenta la paurosa involuzione strutturale.

Tutto è cominciato con accenni evidenti di cedimento, all’altezza di uno scavo realizzato per delle condutture sottostanti al manto stradale. Poi la sagoma del ponte che sostiene e delimita la carreggiata ha cominciato a subire importanti deformazioni sino al crollo.

È andata di lusso, verrebbe da dire, perché una vettura, o peggio ancora un camion o un autobus avrebbero potuto essere travolti con esiti imprevedibili e forse fatali.

Il primo cittadino Giuseppe Marasco, aveva provveduto tempestivamente a far transennare l’area interessata dal cedimento e ad allertare i vertici della provincia, competenti sulla strada in questione. Avrebbe dovuto esserci un sopralluogo già da tempo, ma per imprecisati motivi non è accaduto nulla in termini di interventi strutturali, e men che meno, a quanto risulta, sul fronte della programmazione.

Il destino della strada appare segnato: l’arteria sarà chiusa sino a data da destinarsi. E ciò dopo mesi di piena consapevolezza del problema, denunciato e documentato da questo giornale.

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