La lettera - “Grazie a quegli angeli in divisa che hanno salvato la vita a mia cognata”

Egregio signor questore,
sono Lombardi Satriani Angelo Vittorio, mi permetto di scriverle queste righe per esprimere i miei, sentiti e personali ringraziamenti, nei confronti degli agenti Bonaccorso e Frigione.

Questi ultimi, in data 8 novembre, durante un loro intervento hanno manifestato un comportamento esemplare ed encomiabile, riuscendo ad evitare che la situazione di salute, in cui versava mia cognata Rosaria, potesse rivelarsi fatale. 

Mia cognata infatti, cadendo per terra in seguito ad un malore, con le poche forze che le rimanevano, è riuscita a comporre il 113 e chiedere aiuto. Gli agenti, giunti con tempestività, sono riusciti a gestire egregiamente la situazione che gli si presentava. Dapprima, impossibilitati ad accedere all’abitazione, decisero di forzare una finestra dello stabile per poter accorrere in soccorso di Rosaria. Una volta entrati all’interno dell’appartamento, che si presentava totalmente al buio, hanno trovato Rosaria distesa per terra e la madre allettata, non autosufficiente.

Dopo aver prontamente sollevato da terra mia cognata, si sono subito resi conto che la situazione in cui lei versava era molto preoccupante; la stessa infatti, non riusciva a muovere metà parte del corpo e manifestava difficoltà nell’esprimersi. Gli agenti pertanto, hanno immediatamente provveduto a contattare il 118, sollecitandone l’arrivo.

Sebbene mia cognata, avesse rifiutato il trasferimento in ospedale, i due agenti hanno insistito affinché lei potesse ricevere l’adeguato supporto medico, contattandomi telefonicamente, chiedendomi di raggiungerli sul posto e che venisse contattato il suo medico curante.

Quest’ultimo, una volta visitata mia cognata, le ha diagnosticato un ictus in corso e dunque ha ritenuto necessario l’immediato ricovero.

La determinazione e la prontezza d’intervento degli agenti hanno fatto sì che la situazione venisse gestita nel migliore dei modi.

Per quanto fin qui esposto, ringrazio con immenso affetto i due agenti che con il comportamento adottato durante l’esercizio delle loro funzioni, hanno onorato la divisa che indossano.

Ci tengo inoltre, a manifestare la mia stima verso la Polizia di Stato, rappresentata in quell’occasione dagli agenti Bonaccorso e Frigione, che oltre all’elevato senso del dovere hanno dimostrato una spiccata umanità, prestando il loro graditissimo contributo anche nei giorni immediatamente successivi all’accaduto, sincerandosi delle effettive condizioni fisiche di mia cognata.

Cordiali saluti, Angelo Vittorio Lombardi Satriani.