Vibo: addio a Francesco Contartese, alfiere dei diritti dei disabili

VIBO VALENTIA – Se n’è andato un “guerriero”, si è spento dopo una vita di lotta e sofferenza Francesco Contartese, un giovanottone di 39 anni di Vibo Marina cui purtroppo la vita non è stata tenera. Nonostante ciò, mai un lamento, mai un attimo di autocommiserazione, era sempre lì, anche a ridere del proprio stato, dissacrando la lenta malattia che lo stava consumando.

Moltissimi lo ricorderanno per le numerose battaglie inclusive, quelle contro le barriere architettoniche, quelle per le passerelle e gli scivoli per i marciapiedi, delle spiagge ad accesso disabili, una chimera negli anni scorsi ed oggi finalmente una realtà, benché non efficiente. 

Battaglie di civiltà, dignità, coscienza. Sia da privato cittadino che come consigliere dagli scranni della ex IV Circoscrizione, durante la presidenza di Gianfranco Spanarello, ha sempre con tono pacato, calmo, misurato, segnalato, combattuto, avversato le ingiustizie che nel quotidiano incorrevano quanti con mobilità ridotta non avevano e tuttora non hanno libero accesso alla città. Le sue non erano battaglie personali, ma erano a servizio di tutti, perché “tutti un giorno potremmo ritrovarci seduti su una sedia a rotelle”, soleva dire.

Persona sensibile, ironica, sognatrice, pur nel crepuscolo della propria esistenza nutriva la speranza nella Fede di un nuovo giorno. Nasciamo probabilmente con un destino segnato, non sempre equo, fortunato, bello. Il coraggio e la forza non sono nella ribellione, ma nella virtù di saperlo accogliere e farne un punto di forza e azione. Francesco ci ha dato una grande lezione di vita, quella stessa vita che ardentemente amava nonostante talvolta lo sfiorasse nelle manifestazioni più eclatanti e gli desse un punto d’osservazione non privilegiato negandogli i piaceri più elementari. Ci lascia il grave testimone di tenacia coriacea, dignità alta e grande senso della giustizia. 

I funerali si sono svolti ieri a Vibo Marina. Stamani, nella Quarta commissione consiliare, i consiglieri di Vibo Valentia hanno ricordato la sua figura con un minuto di raccoglimento e un pensiero commovente.