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AVELLINO- Lo sciame sismico che da alcuni giorni ha messo in allerta i comuni del Sannio e dell’Irpinia ha riaperto anche la questione della sicurezza del Tribunale di Avellino, la sede del Palazzo di Giustizia e il suo adeguamento sismico. Lo hanno fatto in particolare i componenti del Direttivo del Movimento Forense attraverso un documento – indirizzato al Presidente del Tribunale di Avellino, al Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Avellino ed alle associazioni di categoria (Camera Penale Irpina, Camera Civile di Avellino e Aiga di Avellino) – affinché si faccia chiarezza, soprattutto alla luce dell’ultimo sciame sismico che ha interessato il capoluogo Irpino, sulla situazione antisismica del Tribunale. Proprio al presidente del Tribunale è stato chiesto un incontro per discutere e soprattutto avere notizie sulla sicurezza e sugli interventi che saranno messi in campo da parte degli uffici competenti, in quanto il dibattito scatenato sugli edifici pubblici, come avevano già espresso precedentemente gli avvocati, è legato anche ad un edificio pubblico strategico come il Palazzo di Giustizia, quotidianamente frequentato da centinaia di utenti. Si tratta della prima iniziativa assunta da parte del rinnovato direttivo del Movimento Forense, quello che ha eletto all’unanimità dei presenti presidente l’avvocato Elena Ferrara e nominato, quali componenti del direttivo, Enrico Petrozziello, Carla Bevilacqua, Carmela Festa, Alfonso Petito e Mauro Alvino.Il direttivo neoeletto ha espresso – tramite un comunicato stampa il proprio ringraziamento al Presidente uscente Avv. Gaetano Napolitano “per l’impegno profuso nel corso di questi anni” e per “aver aperto all’Avvocatura Irpina l’occasione di una nuova voce nella politica forense del Foro”.

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