X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Ad ogni azione corrisponde una reazione, ad ogni SI un No ,ad un agito un non agito….tutto presuppone una scelta, un libero arbitrio, una consapevolezza  dell ‘essere  Persona, parte attiva del proprio destino!

 Oggi 10 marzo 1946 le italiane vanno per la prima volta alle urne (se hanno compiuto 21 anni) e per la prima volta possono essere elette (se hanno più di 25 anni). Dopo lunghe lotte ed estenuanti battaglie, la donna non è solo madre e moglie ma cittadina ,non un ruolo rilegato al focolare domestico, liberando l immagine femminile da costrutti propriamente maschili, appropriandosi di un ruolo che gli spetta di diritto quello di Cittadina !

Il decreto sulla eleggibilità è il n.74 datato 10 marzo 1946.

Le prime elezioni amministrative si svolsero a partire dal 10 marzo 1946 in 5 turni (fino a 7 aprile 1946). Successivamente si andò alle urne per la designazione dei membri dell’Assemblea Costituente che scrisse la Costituzione ancora in vigore e per il Referendum istituzionale monarchia-repubblica .

 

 

Il diritto al voto fu una realtà…ma è solo il continuum di una storia iniziata tempo prima ed ancora in corso…per meglio dire in CORSA CAMPESTRE!

 

Donne Cgil Avellino

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE