X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

AVELLINO- Anche con meno tamponi il rapporto tra contagi e dati processati resta molto alto. E il numero delle vittime continua a salire. Cinquantotto i nuovi positivi trovati su 487 tamponi esaminati dai laboratori di riferimento di Via Degli Imbimbo. Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 2 ad Ariano Irpino; 3 ad Atripalda; 9 ad Avellino; 5 a Calitri; 1 a Cesinali; 1 a Domicella; 1 a Lioni; 1 a Manocalzati; 5 a Montefalcione; 3 a Montefusco; 1 a Montella; 2 a Montemiletto; 4 a Montoro; 2 a Nusco; 3 a Paternopoli; 5 a Solofra; 1 a Sturno; 1 a Summonte; 1 a Taurasi; 7 a Torre Le Nocelle. L’area urbana intorno al capoluogo continua ad essere la zona più colpita, nonostante nell’ultimo giorno non risultino nuovi casi a Monteforte Irpino e Mercogliano. Quasi duecento casi in pochi giorni.

Cresce ancora il contagio ad Ariano Irpino (con 80 casi in 10 giorni) e a Calitri, che arriva a 144 casi in 16 giorni. C’è poi la questione relativa al comune di Torre Le Nocelle, dove ieri sono stati registrati ben sette casi. Il primo cittadino Cardillo ha però rassicurato tutti.

«Si tratta di contagi familiari, che ora stanno registrando anche delle negativizzazioni, quindi non c’è alcun rischio focolaio». E il virus ha fatto nella serata di domenica un’altra vittima nel plesso ospedaliero Landolfi di Solofra, dove è deceduta una paziente di 84 anni di Moschiano, ricoverata dall’8 marzo. La sesta vittima in poche ore..

In precedenza, è deceduto domenica pomeriggio nella terapia semintensiva dell’Unità operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Moscati un paziente di 86 anni di Monteforte Irpino, ricoverato dal 10 marzo e nella terapia semintensiva del Covid Hospital al Moscati sono morti 3 pazienti: una 79enne e una 85enne di Avellino, e un 78enne di Montemarano. La paziente di 79 anni era ricoverata dal 9 marzo. L’85enne era stata trasportata al Pronto soccorso della Città ospedaliera ieri pomeriggio. Il paziente di 78 anni era ricoverato dal 5 marzo.

Nella notte è deceduto al Frangipane di Ariano un 73enne di Lauro, ricoverato in Terapia Intensiva. Proprio a Lauro, il primo cittadino Antonio Bossone ha deciso una nuova stretta sulle misure anticovid. Coprifuoco anticipato per i minorenni e fino ai ventiquattro anni, la chiusura anticipata dei bar alle quattordici, la necessità dell’autocertificazione per gli spostamenti a partire dalle venti su tutto il territorio comunale. Una serie di misure che dovrebbero blindare il paese dove il contagio continua a salire.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE