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Il cantiere dove ha perso la vita Emanuele Pisano

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La procura della Repubblica ha deciso di vederci chiaro su quanto accaduto ad Emanuele Pisano, l’operaio morto ad Altavilla Irpina

AVELLINO – Quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Avellino in riferimento alla morte dell’operaio di 34 anni, Emanuele Pisano. L’operaio è morto lo scorso 6 giugno su un cantiere di Altavilla irpina, in provincia di Avellino.

Il pm Massimiliano Delmauro ipotizza il reato di omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza. I quattro indagato sono i titolari delle due imprese che stavano lavorando allo smantellamento della piscina comunale, il manovratore della gru dalla quale una trave d’acciaio in oscillazione travolse e uccise sul colpo Pisano, e un altro operaio che, secondo le norme, avrebbe dovuto garantire la sicurezza del cantiere mentre la gru era in azione.

Gli avvisi di garanzia sono stati notificati agli indagati subito dopo l’autopsia, svoltasi nella mattinata di oggi 15 giugno 2023, disposta dalla Procura. I funerali di Emanuele Pisano, che lascia la compagna e una bambina di tre anni, si svolgeranno domani, 16 giugno, alle undici a San Martino Valle Caudina, suo paese di origine. In una nota, la Cgil di Avellino ha annunciato la presentazione della richiesta per costituirsi parte civile nell’eventuale processo. 

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