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AVELLINO- Divieto di transito a Piazza Libertà e in tutto il perimetro pedonale di Parco Kennedy, oltre che cancelli chiusi alla Villa Comunale e tutte le altre strutture pubbliche e verdi della città di Avellino.

E’ quanto ha stabilito il sindaco Gianluca Festa, in ottemperanza all’ordinanza regionale, in vigore dalla giornata odierna, che dispone limitazioni alla mobilità e alle attività dei mercati, fino al 21 marzo, salvo che nella fascia oraria 7.30-8,30, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private.

Il punto della situazione per le misure da adottare per il capoluogo è stato fatto nel nuovo Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto ieri pomeriggio in Prefettura, sempre alla presenza dei riferimenti di tutte le Forze dell’Ordine, anche per tracciare un nuovo bilancio dell’andamento dei controlli sul territorio.
L’accesso a Piazza libertà, però, sarà inibito a metà, ossia solo nei pressi delle sedute adiacenti alla fontane, mentre i due varchi pedonali sia dal lato del Palazzo della Provincia che quello opposto, potranno essere percorsi, anche per esigenze di scarico delle merci per le attività commerciali adiacenti.

Stesse misure per il Parco pubblico di via Kennedy, dove però sarà consentito l’accesso al chiuso adibito ad edicola e bar ( seppure solo per servizio da da asporto).
Per quanto riguarda la Villa Comune, Parco Santo Spirito, gli altri spazi verdi analoghi di via Colombo e quelli periferici, sono già chiusi al pubblico da ieri, così come stabilito da De Luca che, invece, demandava ai sindaci la responsabilità dell’organizzazione dei divieti nelle piazze.

Discorso diverso per Corso Vittorio Emanuele, principale luogo per lo struscio, più volte al centro delle polemiche, soprattutto fino alla zona arancione della scorsa settimana, per l’eccessivo flusso di persone in strada. “Non ho mai inteso transennare il Corso perchè avrebbe significato concentrare il flusso di persone in altri punti, e in quel caso allora davvero avremmo parlato di assembramenti- spiega il sindaco Festa- In questa fase siamo in zona rossa, e la mobilità delle persone è già limitata rispetto alle concessione della classificazione arancione. Tra l’altro lungo il Corso sono presenti attività commerciali, abitazioni private e sia per ragioni personali che lavorative è necessario garantire il naturale deflusso. Chiaramente abbiamo convenuto in Prefettura che i controlli in centro cittadino saranno ulteriormente rafforzati”.

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