X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

AVELLINO – In effetti le due delibere sono identiche. Sembra un copia e incolla: la prima in ordine di tempo è quella del Ruggi di Salerno, datata 16 dicembre 2019; la seconda, numero 72, è del Moscati, ed è del 24 gennaio 2020. Si tratta di un atto di indirizzo della direzione strategica aziendale. Si parla di nuovi reparti alla città ospedaliera che però non ci sono: “chirurgia maxillo-facciale – chirurgia pediatrica – chirurgia plastica. Invece a Salerno sì. Insomma se si tratta di un copia e incolla non è andato a buon fine. A segnalare il caso Enrico Venezia, responsabile sanità della Lega di Avellino. “Roba da matti- Come è amministrata la sanità in Campania? Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Avellino (di nomina deluchiana, ovviamente) il 24 gennaio 2020 firma la delibera n. 72 (atto di indirizzo della direzione strategica aziendale). La leggo e rimango senza parola, in quanto risulta che l’ospedale di Avellino ha tre nuovi reparti: chirurgia maxillofacciale – chirurgia pediatrica – chirurgia plastica. Mi sembrava una cosa strana, perché non avevo avuto sentore di ciò. Faccio una ricerca e trovo l’identico contenuto della delibera 72, in un’altra delibera, la 274 del 16 dicembre 2019 (quindi precedente), ma dell’azienda ospedaliera di Salerno che effettivamente ha i reparti di cui sopra. Quindi risulterebbe, da questi dati, che la delibera approvata dal direttore generale dell’ospedale di Avellino sia stata integralmente copiata da quella salernitana. De Luca…De Luca, scegli bene i tuoi direttori generali… a pagarne le conseguenze saranno gli ospedali della Campania ed i cittadini tutti” Intanto il direttore generale del Moscati, Renato Pizzuti chiarisce: “Mi sono stati contestati degli indicatori su reparti che non sono nel mio ospedale? In realtà sono indicatori che ha Regione da tutti i direttori generali in sede di valutazione. Poi verranno valutati i reparti che ci sono realmente. Se il signore avesse ragione ha sbagliato allora il discorso varrebbe per tutti gli ospedali. Ad esempio anche al Santobono sono gli stessi. E’ uno schema ben preciso. Ci vuole fantasia a parlare di copia e incolla”. Pizzuti annuncia poi che il piano delle performance uscirà a breve anticipando notevolmente i tempi rispetto a tutti gli altri”

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE