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Il carcere minorile di Airola

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Due detenuti evasi dal carcere minorile di Airola (Benevento), il Sappe: «Fuggiti perché non hanno riparato foro di una precedente evasione»

BENEVENTO – Due giovani detenuti sono riusciti ad evadere dal carcere minorile di Airola (Benevento) sfruttando un buco già presente da una precedente evasione. Una vicenda che ha dell’incredibile ma che a quanto pare sembra vero per come denuncia, con una vibrante protesta, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che parla di ”evasione annunciata”. “Annunciata ed inevitabile” denuncia Federico Costigliola, coordinatore regionale per la Campania del settore minorile del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

«Dopo aver creato, con facilità, un buco su di una parete della cella costruita con blocchi forati di estrema fragilità, i due detenuti si sono spostati nella cella adiacente che versava già in condizioni disastrose a seguito di una recente evasione avvenuta proprio da questa stessa cella, e da qui, attraverso un foro già presente su di una parete e mai sanato, sono riusciti a raggiungere un’altra stanza adiacente non blindata. Da qui i due detenuti si sono calati da una finestra con l’aiuto delle lenzuola, giungendo in prossimità del parcheggio dell’Istituto dove con facilità hanno potuto scavalcare il muro di cinta e darsi alla fuga» racconta Costigliola.

Secondo quanto si apprende, uno dei detenuti è maggiorenne ed era già evaso da Nisida nel 2015. «Quello che è successo è grave ed è l’ennesima sottovalutazione degli allarmi lanciati da tempo dal SAPPE sul carcere minorile di Airola da parte dei vertici ministeriali” afferma Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che torna a denunciare come “quel che avviene da mesi nell’IPM sannita è noto ed inaccettabile».

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