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Circa 150 multe, in gran parte per eccesso di velocità, elevate negli ultimi anni al sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e non pagate a seguito dell’accoglimento dei ricorsi del destinatario: un’inchiesta de “Le Iene» mette sotto i riflettori gli spostamenti, soprattutto a Roma, dell’ex guardasigilli e i motivi per i quali quelle contravvenzioni sono poi state cancellate. Ad attirare l’attenzione degli inviati del programma di Italia Uno sulla vicenda è stato un esposto dell’associazione ‘Altra Beneventò, presieduta da Gabriele Corona, tenace e storico avversario politico di Mastella. Il quale oggi affida la sua replica all’ANSA: «Sono titolare di decreto del ministero dell’Interno che prevede misure di sicurezza personale per motivi anche di ordine pubblico. Io non guido e non ho la patente da cinquant’anni, ma nell’esercizio delle funzioni di sindaco capita di utilizzare l’auto di servizio. Le ragioni di sicurezza che di volta in volta rendono opportuni, o necessari, i superamenti dei limiti di velocità sono pertanto di stretta competenza del conducente».

Il sindaco di Benevento non ha la scorta ma la sua ‘sicurezza personale prevede che negli spostamenti sia accompagnato da un agente. «Quando intervengono le contravvenzioni al Codice della Strada, per tali irregolarità – continua Mastella – mi limito a rappresentare quanto di volta in volta riferitomi dal conducente al fine di chiedere l’archiviazione della contravvenzione al Prefetto competente per territorio o al Comune di Roma. Per quanto mi è dato sapere le contravvenzioni in questione sono state archiviate in moltissimi casi in accoglimento delle istanze formulate dal sottoscritto in qualità di soggetto sottoposto a misure di sicurezza. Ribadisco altresì che per tutte le mie uscite per attività istituzionali e non, sin dall’ inizio del mio mandato, non ho mai chiesto un rimborso di qualsiasi natura tale da gravare sulla economia del comune. Cioè pago io tutto, vitto e alloggio. Sempre da cinque anni».

Le multe annullate sono state elevate in molti casi a Roma, per l’ingresso nella Ztl o superamento dei limiti di velocità, così come durante gli spostamenti da e verso la Capitale. Viaggi che, secondo ‘Altra Beneventò, non avrebbero comportato i motivi di sicurezza personale addotti nei ricorsi per giustificare l’alta velocità. In ogni caso quei ricorsi sono stati accolti, e per chi come Mastella è scaramantico c’è una postilla alla vicenda: oggi, poche ora prima della messa in onda del servizio delle Iene, all’auto di servizio di Mastella è esploso uno pneumatico. In viaggio per Frattamaggiore per partecipare alla presentazione di un libro in memoria di Giuseppe Giordano (ex prefetto del capoluogo sannita), sull’autostrada A16 Napoli-Bari, nei pressi dello svincolo di Avellino Est, l’autista è stato costretto a fermarsi e a richiedere soccorso. Nessun ferito a bordo (con il conducente c’erano il sindaco e l’agente che lo accompagna), nessuna altra vettura coinvolta, solo tanto spavento. E inevitabili scongiuri per i prossimi viaggi.

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