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Annalisa Durante

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A vent’anni dal tragico omicidio di Annalisa Durante, la giovane vittima innocente di camorra, Napoli la ricorda con diverse iniziative.


NAPOLI – Sono passati vent’anni da quel tragico 27 marzo 2004 quando Annalisa Durante, una ragazzina di 14 anni, fu uccisa a Forcella, nel cuore di Napoli, da un proiettile vagante durante una sparatoria tra clan rivali di camorra. Per suo padre, Giannino Durante, il tempo sembra essersi fermato a quel giorno. «Per me è sempre il primo giorno che ho perso mia figlia», racconta con voce commossa. «Il dolore è sempre lo stesso, anzi, a volte è anche più forte perché mi rendo conto di tutto quello che Annalisa non ha potuto vivere».
Nonostante la sofferenza, Giannino il dolore ha trovato la forza di donare gli organi di sua figlia, dando speranza a persone che lottavano per la vita. «Spero che un giorno o l’altro possa abbracciare le persone che oggi vivono grazie ad Annalisa», confida. «Non chiedo di più», dice.

LE INIZIATIVE IN RICORDO DI ANNALISA DURANTE

Oggi, 27 marzo 2024, tante le iniziative a Napoli in ricordo della giovane ragazza che morì dopo tre giorni di coma. L’amministrazione comunale l’assessora Chiara Marciani ha annunciato che lo spazio comunale “Piazza Forcella” intitolato ad Annalisa Durante diventerà un Centro giovanile. Questo sarà inserito nella Rete dei Centri Giovanili del Comune di Napoli. La realizzazione di un Centro giovanile a Forcella è proposta dalla giunta comunale (e già approvata) su iniziativa del sindaco Gaetano Manfredi e dell’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro Marciani, è ora all’esame del Consiglio comunale.
Mentre a Forcella il memoriale della giovane vittima innocente si celebra con una marcia verso la fondazione dedicata alla giovane 14enne. «Perché la cultura ha il potere – dice il papà di Annalisa – anche di migliorare il nostro quartiere, Forcella».
Nella scuola media Calvino di Chiesanuova, invece, gli alunni delle terzi classi, hanno creato un un laboratorio di musica nell’ambito dell’iniziativa “Con gli occhi bene aperti”.

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