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NAPOLI – “Non voglio assumere il ruolo della vittima ma neanche abbattermi, il mio impegno è per affermare la verità dei fatti”. Così Luca Palamara, dopo la sua rimozione dalla magistratura decisa dalla sezione disciplinare del Csm, in conferenza stampa al Partito radicale.

“Ovviamente non può che essere condivisibile il provvedimento del Consiglio Superiore della Magistratura con cui viene disposta la radiazione di Luca Palamara, ma non credo sia sufficiente quest’atto per mettere in luce la verità su tutto quello che c’è dietro”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

“Non può certo Palamara essere l’unico capro espiatorio; e soprattutto sarebbe necessario a questo punto ancor di più che Palamara racconti la verità- aggiunge – Perché quest’uomo, che adesso sembra abbandonato da tutti come se fosse l’untore della magistratura da tener lontano, era lo stesso che dodici anni fa rappresentava in maniera convinta l’unità della magistratura associata, e tutte le correnti, e lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura.

Quindi io credo che non è in questo modo solamente che si possono mettere a posto ferite, lacerazioni, e lavare i panni sporchi. I panni diventano puliti solo quando si fa luce piena e si fa verità su tanti anni di nefandezza; altrimenti diventa un’operazione anche molto ipocrita, seppur condivisibile”.

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