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NAPOLI – Una richiesta agli atti della Commissione elettorale centrale ed una per la sospensione della proclamazione dei consiglieri eletti al Consiglio comunale di Pomigliano d’Arco (Napoli) sono state avanzate da Maurizio Caiazzo, candidato a sindaco del centrodestra alle ultime elezioni comunali, il quale annuncia anche un ricorso per contrastare l’assegnazione del 15esimo consigliere comunale alla maggioranza.


«Qualche giorno fa c’è stata la proclamazione degli eletti – ha spiegato Caiazzo – e solo in quella occasione abbiamo scoperto che ci era stato assegnato un consigliere comunale in meno rispetto a quanto previsto dalla normativa. La commissione elettorale centrale, infatti, ha deciso di assegnare 15 consiglieri alla maggioranza e solo 9 all’opposizione, contravvenendo alla normativa del 2013, con la quale il Consiglio di Stato ha stabilito che nei comuni con oltre 15mila abitanti, laddove il sindaco fosse eletto al ballottaggio, alla coalizione che lo sostiene non possono essere assegnati più del 60% dei seggi disponibili, un limite definito «invalicabile».


Ma stando alla ripartizione fatta dalla Commissione, a Del Mastro è stato attribuito quasi il 65% della rappresentanza consiliare».
Secondo Caiazzo, la ripartizione fatta dalla commissione elettorale centrale, ha fatto scattare il quinto consigliere per il M5s, mentre secondo la normativa «doveva essere eletto un consigliere della mia coalizione». «La legge è chiara – ha concluso l’esponente di centrodestra – e noi abbiamo dato mandato ai nostri legali di far valere il nostro diritto alla rappresentanza, e contemporaneamente abbiamo inoltrato alla Commissione elettorale, tramite il segretario generale del comune, la richiesta di accesso agli atti e quella di sospensione della proclamazione degli eletti».

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