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Nel giorno del Vday, il 27 dicembre 2020, alle ore 14.30 di ieri, in Campania erano tutte somministrate le 720 dosi di vaccino Pfizer/Biontech arrivate. “Un’ottima prova di efficienza della macchina messa in moto da settimane per il piano vaccini- il primo commento del Presidente della Regione Vincenzo De Luca- Resta confermata per il 12 gennaio, come annunciato, la prova generale di tutte le strutture sanitarie in vista della campagna che d’ora in poi avrà numeri ben diversi.

Tra le 720 dosi somministrate, c’è anche quella per il Presidente De Luca. Il vaccino della discordia. De Luca, ha deciso ieri mattina di sottoporsi al vaccino anti-Covid, all’ospedale Cotugno di Napoli, dove si era recato per supervisionare la buona riuscita delle operazioni di distribuzione delle 720 dosi giunte sul territorio regionale. A sorpresa, intorno alle 12, il governatore si è sottoposto al vaccino anti-Covid annunciando sulle sue pagine social l’avvenuta somministrazione.

Una decisione che ha sollevato un vespaio di polemiche. Sugli scudi il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Trovo davvero inqualificabile e indegno – ha tuonato il primo cittadino napoletano – l’abuso di potere del presidente De Luca, che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari e anziani delle Rsa”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha affermato: “De Luca salta la fila e toglie il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno”. Anche l’eurodeputato napoletano di Fi, Fulvio Martusciello, ha lanciato strali contro il governatore: “De Luca senza decenza salta la fila”, seguito dal capo dell’opposizione in consiglio regionale, Stefano Caldoro. La capogruppo regionale del M5S, Valeria Ciarambino, alza l’asticella dello scontro: “De Luca manca di rispetto a chi salva le nostre vite”.

In difesa del governatore alcuni esponenti locali di Italia viva, la coordinatrice cittadina Graziella Pagano, e la pattuglia di deluchiani in consiglio comunale, del gruppo La città. E Giorgia Meloni aggiunge: “Conte, Speranza e Arcuri ci hanno ripetuto ogni giorno che le prime dosi del vaccino sarebbero state riservate agli operatori sanitari e agli anziani delle Rsa. Principio giusto e sacrosanto. Fratelli d’Italia rivolge però una domanda semplice al governo e pretende una risposta altrettanto semplice: perché il governatore della Campania De Luca è stato vaccinato? Esiste una corsia privilegiata per i politici di sinistra?”.

Dure reazioni anche dall’Irpinia. Roberto Montefusco di Sinistra italiana dice: “erme un politico dà il “buon esempio” aspettando il proprio turno, al proprio posto. Rispettando il fatto che di fronte alla salute, e alla vita, siamo tutti uguali”.

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