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NAPOLI – Sono 292 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 9.192 test molecolari processati. Il tasso di incidenza, calcolato senza tenere conto dei test antigenici, è del 3,17%, sostanzialmente stabile rispetto al 3,25 di lunedi. Il bollettino giornaliero dell’Unità di crisi segnala una vittima nelle ultime 48 ore. Invariata l’occupazione delle terapie intensive (13), cala invece quella dei posti di degenza, a quota 175 (-9).

Sul problema delle vaccinazioni è intervenuto, ancora una volta, il governatore De Luca. “Uno degli obiettivi dei prossimi 2 mesi è aprire le scuole tutte in presenza. Abbiamo fatto il primo passo quello fondamentale, abbiamo vaccinato con due dosi tutto il personale scolastico docente e non.

“Siamo la prima regione d’Italia ad aver immunizzato con due dosi tutto il personale. Su 530mila giovani della fascia d’età 12-18 anni – spiega De Luca – si sono iscritti in 220mila, su questo 220mila abbiamo un 75% di ragazzi che hanno già fatto la prima dose, dobbiamo completare la vaccinazione anche per questa fascia d’età utilizzando questi 10 giorni di luglio, qualche giorno di agosto, ma poi preparandoci a una campagna vaccinale di massa dall’ultima di agosto a tutto settembre. Questa – conclude De Luca – è la precondizione per mandare a scuola tutte le ragazze e i ragazzi, altrimenti il rischio è continuare ad avere didattica a distanza”.

E a proposito dei no vax De Luca afferma: “Chi dice no alle mascherine e alle vaccinazioni condanna a morte l’economia e ritarda il tempo nel quale possiamo tornare a vivere da persone normali. Dobbiamo tornare alla vita normale, a una vita da umani e a un’economia pienamente rilanciata” aggiunge De Luca.

E sulla distribuzione dei vaccini De Luca non fa sconti. “La Campania – afferma il governatore – ha ricevuto meno vaccini di tutte le altre Regioni. Questo è uno scandalo nazionale. Tranne me nessuno ha combattuto per superare questa vergogna. Invece dovremmo riuscire ad essere il Sud dell’efficienza e allora potremmo avere più forza nel portare avanti le nostre battaglie e potremmo così contrastare quell’eccesso di centralizzazione che riscontro nel Piano di Ripresa”.

Il governatore si sofferma, a margine della inaugurazione di Giffoni50Plus, in programma a Giffoni Valle Piana (Salerno) fino al 31 luglio, anche sul tema dell’ occupazione giovanile: «Per la Regione uno dei problemi centrali è quello di bloccare l’emigrazione giovanile. \Quando abbiamo deciso di fare il concorsone della Regione Campania per 10mila giovani – ha aggiunto il governatore – era anche per questo motivo. Ne rifaremo un altro, per dare una possibilità di lavoro qui in Campania e poi cercheremo di utilizzare al meglio i fondi europei cercando di sconfiggere la palude burocratica da un verso e la tentazione di portare risorse sempre al Nord a spese del Sud, perché anche l’equilibrio attuale nel riparto delle risorse ha visto qualche passo in avanti ma siamo ancora lontani da quello che serve per avviare un grande programma di investimenti per il Sud. Nessuna lamentela, dobbiamo abituare a combatterci anche in situazioni difficili».

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