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NAPOLI – «Salvini da ministro ha fatto una battaglia contro la criminalità organizzata e non ha usato la lingua di Bonafede che ha consentito che i boss tornassero in circolazione. Comincia oggi un percorso di costruzione di un Centrodestra di governo che guardi al futuro della Campania».

Così Giampiero Zinzi, consigliere regionale, ha annunciato oggi a Napoli la sua adesione alla Lega, insieme a Severino Nappi, ex assessore della giunta Caldoro e animatore di movimenti politici civici vicini al centrodestra.

«Il progetto del centrodestra – piega Zinzi, che nel 2015 venne eletto con Forza Italia – vede la possibilità per esperienze diverse di coniugarsi. La Campania che guarda a un modello di legalità è una Campania giusta. La battaglia della sicurezza è centrale in Campania contro la criminalità organizzata e contro la corruzione, che esiste in tante forme».

«Cinque anni fa – ha spiegato Severino Nappi – ho cominciato la costruzione di un dibattito ampio per cambiare la Campania e il Sud, coinvolgendo professionisti, imprese e associazionismo.

Intanto la Campania è fanalino di coda a livello europeo nella spesa dei fondi europei, ci sono 3,6 miliardi fermi, quindi la vera scommessa è cambiare una classe dirigente inadeguata».

Sulla scelta di aderire alla Lega, Nappi ha spiegato: «Una persona come me che ha sempre difeso il territorio – ha detto – non può che scegliere la Lega seguendo due parole: coraggio e identità. Per il coraggio ricordo che il popolo del centrodestra è vivo ed è maggioranza in Campania, ha solo bisogno di una rappresentanza significativa per colmare distanze come quelle del reddito medio dei campani che è il 52% di quello di chi vive al nord e per fare come Salvini che ha denunciato l’idea clientelare della sanità di De Luca».

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