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NAPOLI- “Sono fiera del lavoro che ho svolto, per aver condotto una campagna elettorale nelle peggiori condizioni possibili, con un vincitore già scritto, senza mai fermarmi per il senso di responsabilità che sento per il Movimento 5 Stelle e per la Campania. Nonostante tutto, con De Luca che con 15 liste ha attratto a sé praticamente tutto, come candidata presidente ho ottenuto 22mila preferenze in più rispetto alla lista. E questo è il segno di una grandissima fiducia da parte dei cittadini e del riconoscimento del lavoro fatto. Un voto di cui il Movimento 5 Stelle non può non tenere conto».


Lo ha dichiarato la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino nel corso di una diretta sulla sua pagina Facebook. “Bisogna ripartire dai territori e bisogna valorizzare il merito. I consiglieri regionali sono quelli eletti con le preferenze, scelti direttamente dai cittadini, sono quelli che hanno un contatto diretto con le persone, con i territori, che ascoltano le categorie, che conoscono le problematiche di ciascuna provincia. Mi auguro – ha aggiunto – che anche nella futura organizzazione del progetto del Movimento 5 Stelle a livello nazionale si tenga conto di chi sui territori ha lavorato, viene apprezzato dai cittadini, ma anche del fatto che i territori sono la linfa vitale del Movimento 5 Stelle. Torno in Consiglio regionale con questa forza e con la fierezza di aver combattuto e vinto una battaglia personale».


“Per la Scuola” 2014-2020 – Fon – do europeo di sviluppo regionale (FESR) a favore di tutti gli Enti locali che siano proprietari di edifici adibiti a sede di istituzione scolastica statale o di cui abbiano la competenza ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23. In Consiglio regionale siamo la prima forza di opposizione, con numeri che sono il doppio di ciascuna forza di centrodestra. In 5 anni siamo stati gli unici oppositori intransigenti di una politica che ha fatto interessi degli amici degli amici e non della Campania. Questo toglie da noi ogni sospetto che si possa scendere a compromessi. Non faremo sconti a nessuno. Ora però dobbiamo tener conto del momento difficilissimo che sta vivendo la nostra regione».

“Il fatto che Eurostat abbia messo la Campania come prima regione in Europa per rischio povertà deve farci riflettere su quello che ci attende se non ci impegniamo. Viviamo uno scenario post bellico in cui bisognerà ricostruire la nostra regione dalle macerie. Le parole chiave della politica oggi devono essere responsabilità e sacrificio. Non c’è più posto – ha aggiunto – per le contrapposizioni sterili. Mi auguro che la maggioranza metta da parte l’atteggiamento ostruzionistico che ha tenuto nei nostri confronti per 5 anni. De Gasperi diceva che un politico pensa alle prossime elezioni, un uomo di Stato pensa alle prossime generazioni. Dobbiamo imparare tutti a essere meno politici e più uomini e donne di Stato”, il monito finale al governatore De Luca.

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