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 Colori, profumi, accoglienza e grande cucina. Sorrento si presenta più sfolgorante che mai con il suo maxi albero di 18 metri, gli addobbi e le luci che attraggono moltissimi visitatori temporanei e si fa perdonare, se si viene in auto, il tempo trascorso per raggiungerla. Anche questi ultimi giorni del 2016, sono all’insegna del quasi tutto esaurito, dagli hotel a 5 stelle alle pensioni, fino ai tanti b&amp;b e Airbnb che hanno trasformato la città in un grande albergo con i 17 mila posti letto a disposizione.  Facendo lievitare di un 20 per cento il gettito della tassa di soggiorno portando nelle casse municipali circa 2 milioni e 900  mila euro. Per il ponte di Capodanno si conta un’occupazione che sfiora il 96%, con prezzi che vanno da 70 ai 700 euro per una doppia e in alcuni grandi alberghi si arriva fino a pagare 1900 euro a notte. Si va per i suoi luoghi magici, per ammirare presepi, come quelli del’700 della Basilica di Sant’Antonino, conosciuto come il «Piccolo Sammartino» e della Cattedrale di Sorrento o quelli in mostra presso la sede della Fondazione Sorrento in Villa Fiorentino, una costruzione anni Venti lungo il corso Italia che quest’anno sta ospitando il mercatino e il Villaggio di Natale. «Ci confermiamo una delle mete preferite da italiani e stranieri» conferma Gaetano Milano Ad della Fondazione Sorrento «dopo Napoli e Salerno è Sorrento la più gettonata come attrazione turistica. Per il prossimo anno punteremo sempre più sulla qualità per attrarre un segmento particolare di turismo visto che aumenteranno gli alberghi targati 5 stelle».

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