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SALERNO – Episodio di violenza ieri mattina al pronto soccorso dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Protagonista un uomo, extracomunitario, che poco prima delle 8 ha dato in escandescenze mentre era in attesa in codice verde. I sanitari presenti hanno cercato di calmarlo, ma l’uomo si è diretto nel bagno urlando “Allah akbar”, spaventando medici e pazienti presenti. Il personale di vigilanza si è diretto verso il bagno ma, alla vista degli uomini in divisa, il paziente ha strappato dal muro uno specchio e, con quello, ha aggredito chi gli si presentava dinanzi. I due vigilanti, feriti al volto e alle mani, sono riusciti ad immobilizzare l’uomo grazie anche all’intervento del responsabile della ditta di vigilanza, sopraggiunto appena allertato. Giunta sul posto la Polizia, per l’uomo è stato disposto un ricovero coatto in Psichiatria mentre i due uomini della vigilanza sono stati affidati alle cure dei sanitari.
«Non vorrei che fosse sfuggita di mano la situazione relativa al controllo degli immigrati irregolari presenti in provincia di Salerno». A dirlo è il deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli che ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. «Vorrei sapere dal ministro se si sta procedendo con le espulsioni degli stranieri che si trovano illegalmente nel territorio provinciale. E – conclude Cirielli- cosa si intende fare per garantire la sicurezza dei pronti soccorso degli ospedali italiani che, ormai, sono sempre più in balia di aggressioni da parte di balordi e clandestini».
Ad intervenire anche il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, Giovanni D’Angelo in merito all’episodio di violenza avvenuto questa mattina all’ospedale di Salerno.
«Questo ennesimo atto di violenza nei luoghi nei quali si svolge l’attività di assistenza conferma l’estrema urgenza di mettere in atto ogni misura possibile per dare sicurezza al personale e ricreare quella necessaria tranquillità in ambienti così particolari, quali quelli dediti alla risoluzione di problematiche mediche in emergenza-urgenza».
«La legge per il riconoscimento dello status giuridico di pubblico ufficiale per chi opera nell’assistenza attende da mesi la discussione e approvazione alla Camera, ultimo ostacolo». Ma per D’Angelo, al di là della legge «sono necessari interventi di tipo divulgativo e comunicativo verso la popolazione, perché si riporti in Sanità il rapporto paziente-personale assistenziale a una corretta e produttiva forma collaborativa e a un giusto livello di tolleranza, che deve contraddistinguere una società civile, nel rispetto dei diritti di entrambi: sanitari e pazienti».
Angelo Tofalo, sottosegretario alla Difesa e deputato in quota M5S commenta: «Purtroppo, ancora un episodio di violenza in una struttura ospedaliera. Questa mattina è accaduto all’ospedale Ruggi di Salerno dove due vigilanti, intervenuti per calmare un paziente, sono stati aggrediti e feriti. Per fortuna niente di grave. Il tema della sicurezza negli ospedali deve essere affrontato con urgenza e in maniera risolutiva».

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