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ROMA – «Questa nuova variante è un’ulteriore sfida che arriva a tutti i paesi europei e del mondo. Dobbiamo tenere il massimo livello di attenzione e di cautela. La scelta di bloccare i voli e vietare gli ingressi va esattamente in questa direzione».

Lo ha detto Roberto Speranza, ministro della Salute, alla Festa dell’Ottimismo del Foglio, in corso a Firenze.

«Abbiamo bisogno di tempo per approfondire e studiare meglio l’impatto reale di questa variante, e la comunità scientifica internazionale è già a lavoro su questo. – ha evidenziato ancora Speranza – Oggi stiamo parlando ancora di un numero di sequenziamenti limitato, e alcune analisi segnalano comunque un elemento di rischio».

«Nel frattempo – ha concluso il ministro – è evidente che mentre gli scienziati continueranno a lavorare noi dobbiamo cominciare la campagna di vaccinazione, strumento fondamentale, e seguire le norme essenziali imparate in questi mesi, distanziamento, mascherina, lavaggio delle mani, che sono i due pilastri per gestire una fase epidemica che ha numeri non semplici in questo momento. I nostri numeri sono leggermente più bassi, ma non c’è alcun dubbio che siamo ancora in una fase molto delicata».

E sull’ipotesi di nuovi provvedimenti, il ministro della Salute ha precisato: «In questo momento le misure sono quelle che abbiamo disposto e non sono sono all’ordine del giorno ulteriori provvedimenti. Come sempre seguiamo l’andamento epidemiologico e sulla base di questo faremo valutazioni».

«Con l’ultimo decreto abbiamo fatto un passo in più – ha ricordato Speranza – continuiamo questo percorso graduale che ci porta al contrasto al virus. Poi è evidente che valuteremo l’evoluzione epidemiologica e sulla base di questa proveremo a ponderare le misure che abbiamo o a modificarle».

In collaborazione con Italpress


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