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Ilary Blasi, conduttrice dell'Isola dei famosi, con la sua gaffe ha scatenato risate spontanee

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La campagna vaccinale ha seminato il panico nei tiggì. Questa volta AstraZeneca non c’entra. Più di una conduttrice ha commesso in diretta la gaffe per eccellenza, scambiando l’aggettivo vaccinale con quello vaginale, di ben altro significato. Il primato spetta a Cristiana Mancini di SkyTg24 che addirittura ha rifilato una tripletta memorabile, utilizzando più volte in diretta l’espressione sbagliata. “La gaffe a luci rosse” come l’ha definita Staffelli quando le ha consegnato il Tapiro di Striscia La Notizia per le prime due performance disastrose. Poi è arrivata la terza.

VOTO A PERDERE

Anche la veterana Veronica Voto ci è cascata. E la campagna vaginale è di nuovo comparsa a SkyTg24. Quasi fosse un altro virus contagioso.

LA PATATA DI ILARY

«Vi faccio entrare per la prima volta nella patata!». Con questo invito Ilary Blasi ha movimentato sui social la prima puntata dell’Isola dei Famosi, in onda su Canale 5. La gaffe è stata quella di scambiare il luogo che ospita i naufraghi – la Palapa – con qualcos’altro che si presta a una duplice chiave di lettura e che ha generato una spontanea e imbarazzante risata di massa.

LA GAFFE SI È FERMATA A EBOLI

Il canale diretto da Giuseppe De Bellis è stato menzionato da Striscia anche in altre occasioni che hanno visto i giornalisti di SkyTg24 esibirsi con delle chicche strepitose, diventate pane quotidiano per i social, come quella di Vittorio Eboli che ha detto che la Gran Bretagna è fuori dal Regno Unito. Una Brexit nella Brexit, insomma.

TG8 ZERO VIRGOLA

Il Tg8 è destinato a un’inevitabile chiusura ancor prima di decollare. Un esperimento fallimentare. Con gli ascolti che non sono mai usciti dal tunnel dello zero virgola. Una fascia d’informazione destrutturata, con una grafica e uno studio da tv locale. Guardandolo nessuno ha mai pensato che si trattasse di un canale nazionale. Un tiggì de’ noantri che non è riuscito a fare la differenza affossando il progetto editoriale che doveva essere innovativo e che vedeva in campo il colosso Sky e la rete generalista Tv8. Una débacle che porta la firma del direttore De Bellis e dei responsabili di Tg8, Marta Meli e Massimo Di Pietrantonio, non dimostratisi all’altezza delle aspettative. E pensare che questo tiggì doveva «arricchire il panorama del giornalismo italiano». Ha contribuito al flop anche il mezzobusto Francesca Baraghini, fortemente voluta dai vertici ma non in grado di smuovere gli ascolti dallo zero virgola.

MERLINO, DOMENICA BESTIALE

A proposito di flop viene alla mente l’esperimento di Myrta Merlino alla domenica pomeriggio, durato solo poche settimane. Progettare un programma in un orario consacrato alla zia Mara Venier, al calcio e a Lucia Annunziata è stato un mezzo suicidio. E la nuova trasmissione della Merlino è durata solo poche puntate. La chiusura è stata inevitabile visto l’1,8% di share. A La7 avranno pensato che il gioco non valesse la candela.

GAFFE E TWITTER

A Giuseppe De Bellis ne capitano di tutti i colori. Tanto da essere costretto a parare di tutto. Un altro autogol a SkyTg24 l’ha messo a segno Valentina Clemente, che ha dovuto scusarsi con un tweet, rilanciato dal direttore. L’errore commesso dalla giornalista riguarda un “purtroppo” di troppo detto in diretta (non voluto, si spera), che però ha accompagnato la sconfitta della Lazio facendo arrabbiare i tifosi del Bologna, tutt’altro che dispiaciuti del successo sui biancocelesti.

IL CODICE GRILLO

Cominciano i primi casi in tv di interruzioni e lamentele. Ieri mattina l’ex Iena, ora eurodeputato del M5S, Dino Giarrusso se l’è presa con il conduttore dell’Aria Che Tira di La7, Francesco Magnani, accusandolo di essere stato interrotto con una domanda mentre esprimeva un concetto. «Bisogna essere un po’ flessibili. Non è un’interruzione, è una domanda, è un dialogo», ha replicato il conduttore. E meno male che non è finita come con Maurizio Gasparri quando sono volati gli stracci tra il politico e Magnani.


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