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Il relitto della Kater i Rades

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Si poteva evitare è l’urlo dalla folla durante la visita del Presidente della Repubblica all’Ospedale di Crotone. Il Capo dello Stato coraggiosamente – e giustamente – porta conforto agli scampati del naufragio e i morti sono proprio morti, macigni sulla coscienza di tutti noi. E chissà se in quel Venerdì Santo del 1997, quando la motovedetta albanese Kater i Rades ebbe a essere affondata – 81 morti, 27 dispersi – in conseguenza del blocco navale deciso dal governo, chissà se qualcuno dalla folla, dai talk show, dalla segreteria dei democratici e dunque dal Quirinale qualcuno disse «si poteva evitare». Chissà. C’era Romano Prodi al Governo, Beniamino Andreatta al Ministero della Difesa e purtroppo ancora no, non ancora, uno come Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Ed è così che di quei morti e di quei dispersi – di certo tutti defunti – ahinoi non si ricorda mai nessuno.


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