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Un bambino al computer

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Sono stati ascoltati fino a tarda notte i genitori del bimbo di 9 anni, che ieri pomeriggio è stato trovato impiccato nell’abitazione della madre nel quartiere San Girolamo di Bari.

Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile della polizia e coordinate dalla Procura ordinaria e dei minori di Bari.

L’allarme è stato lanciato dalla madre del bimbo, dopo che la sorella quattordicenne lo ha trovato agonizzante con un cordino stretto attorno al collo. Inutili i tentativi di rianimarlo e la corsa in ospedale.

Gli investigatori hanno sequestrato telefoni e computer presenti nell’abitazione, dove il piccolo viveva insieme alla madre e alla sorella, dopo il divorzio dei genitori.

Sui dispositivi sarà effettuata una consulenza informatica, per verificare la possibile frequentazione di social network e la partecipazione a giochi virtuali di gruppo.

La Procura di Bari indaga per istigazione al suicidio in relazione alla morte del bimbo di 9 anni. È stata inoltre disposta l’autopsia, che nei prossimi giorni sarà effettuata dal medico legale Antonio De Donno. L’apertura del fascicolo con quella ipotesi di reato è un atto dovuto, per disporre le consulenze, autoptica e informatica sui dispositivi elettronici sequestrati nella casa in cui il bimbo viveva.


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