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Il 19enne ballerino barese sta rientrando a casa

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L’incubo è finito. Giordano è sulla via del ritorno a casa, a Capurso. Anche se, come lui stesso racconta, «sarà un viaggio lunghissimo» ed estenuante. Quel che conta è che adesso il 19enne ballerino, Giordano Signorile, bloccato per una settimana sotto le bombe a Kiev, presto potrà riabbracciare i suoi genitori.

Ieri mattina è stato portato via dal dormitorio dell’Accademia di danza, un’operazione dell’intelligence italiana portata avanti in collaborazione con l’Unità di crisi della Farnesina. «Ho gli occhi colmi di gioia, ma sino a quando non riuscirò ad abbracciarlo e a stringerlo a me sarà una felicità a metà», ci confida la signora Fausta Policarpo, la mamma del ragazzo.

«I nostri appelli e l’aiuto di voi giornalisti sono serviti. Ha solo 19 anni, è stata una bella mazzata per lui ma se l’è cercata», dice sorridendo.

«Prima che la guerra scoppiasse – ci spiega – gli avevamo detto di tornare in Italia, dalla Farnesina consigliavano di lasciare l’Ucraina per il rischio di un conflitto ma il suo amore enorme per la danza lo ha spinto a restare a Kiev nonostante le nostre suppliche e preoccupazioni. Mi ripeteva: “Mamma io resto qui, devo allenarmi, devo studiare, devo fare quel concorso”. Per fortuna la danza ti forgia, non solo nel fisico, e lui è davvero un leone a dispetto della giovane età».

La madre del 19enne ci racconta anche delle ultime 48 ore di suo figlio sotto le bombe e di un’altra cocente delusione: «Un paio di giorni fa – dice – non riuscivo a mettermi in contatto con lui ed ero preoccupata. Poi finalmente riusciamo a sentirci e mi confida di essere rimasto completamente solo perché i due cinesi che erano con lui nell’Accademia erano andati via, salvati da un convoglio ma per lui, gli avevano detto, non c’era posto in auto. Ci è rimasto male, li considerava amici».

Ma la guerra ti mette davanti a situazioni molto complicate e brutali. Giordano ha, però, resistito e ieri mattina la sua tenacia è stata premiata. Ieri sera, intorno alle 19.30, si trovava a circa 200 chilometri dal confine con la Moldavia, la carovana però viaggia a rilento per via dei tanti posti di blocco presenti.

«Sono ancora in viaggio – ha scritto ieri su facebook alle 17 nel gruppo “Sos italiani bloccati”, che ha seguito la sua vicenda – sarà un viaggio lunghissimo. Sono riuscito a lasciare la città di Kyiv ma mi trovo ancora in Ucraina. Arriveremo al confine con la Moldavia. Non sono ancora in Italia e neanche in Moldavia quindi non sono definitivamente al sicuro per ora».

A Capurso lo attende a braccia aperte tutto un paese: «Giordano Signorile è libero. Noi siamo felicissimi», ha esultato il sindaco Michele Laricchia.

Giordano Signorile, in Ucraina da 5 anni

Il 19enne vive da cinque in Ucraina dove si è trasferito per coltivare il suo sogno: diventare un ballerino professionista e calcare i principali palcoscenici internazionali. Per questo si è iscritto quando era appena adolescente all’Accademia di danza di Kiev, dove si è rifugiato dal giorno dell’inizio dell’offensiva russa.

Assieme ad altri due amici, un ragazzo e una ragazza di origini cinesi, si è nascosto nel garage interrato dell’Accademia durante i bombardamenti, nel quartiere Voskresenka, a circa 40 chilometri dal centro. Senza mezzi a disposizione, non ha potuto spostarsi per raggiungere l’ambasciata italiana.

La sua famiglia ha lanciato più appelli negli ultimi giorni affinché qualcuno andasse a prenderlo per portare in un luogo sicuro, domenica sera ci è stata anche una telefonata tra il governatore Michele Emiliano e il papà del ragazzo.

Martedì sera Capurso è anche scesa in piazza, dando vita ad una fiaccolata contro la guerra e per invocare di mettere in salvo il loro giovane concittadino. «Non sono ancora riuscito a sentirlo – dice la mamma del 19enne – perché ha la batteria del telefono scarica e sino a quando non arriva a destinazione deve risparmiarla».

Aggiornamento ore 9.22:

Giordano Signorile ha varcato il confine ed è arrivato in Moldavia. Lo comunica lui stesso in un video nel gruppo Facebook “Sos Italiani bloccati”

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