X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Scambi di casse di pesce, vini pregiati e sesso in cambio di un posto di lavoro o per comprare voti. La Guardia di finanza di Lecce ha eseguito questa mattina diverse misure cautelari in un’indagine riguardante la sanità, in particolare concorsi pubblici e procreazione assistita. Undici persone sono indagate per corruzione, traffico di influenze illecite e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Nell’inchiesta sono coinvolti diversi esponenti politici. Agli arresti domiciliari l’ex senatore Totò Ruggeri, Antonio Renna, il consigliere regionale Mario Romano, Massimiliano Romano ed Emanuele Maggiulli.

Obbligo di dimora per il neo sindaco eletto di Scorrano, Mario Pennelli e per il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi. Divieto di svolgere attività professionale per Elio Vito Quarta, Giantommaso Zacheo e Fabio Marra. Una richiesta di sospensione è stata avanzata nei confronti del direttore generale Asl Lecce, Rodolfo Rollo. Notificati anche 10 avvisi di garanzia, ad altre persone coinvolte nella vicenda.

Dall’indagine della procura di Lecce è emerso che, in particolare, l’ex assessore Ruggeri sarebbe stato al centro di un sistema di corruzione che avrebbe attraversato vari ambiti, quello sanitario e della procreazione assistita, dei concorsi pubblici, dei consorzi di bonifica, per finire alla gestione del bacino elettorale.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE