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I profughi in fuga dalle città ucraine più colpite continuano a raggiungere le frontiere europee per scappare dalla guerra. In Puglia ne sono arrivati più di 1800

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Sono 23 i profughi ucraini provenienti dalle città di Erkasy e Irpin accolti dalla Protezione civile pugliese lunedì notte.
Si tratta di tre nuclei familiari giunti a Bari e successivamente portati nel centro vaccinale di Valenzano e sottoposti a controlli sanitari e a tampone: dieci donne, di cui una in stato di gravidanza, e tredici bambini, fra cui un neonato. All’arrivo hanno trovato generi di primo conforto.

Al termine dei controlli e delle procedure burocratiche sono stati condotti nel centro di accoglienza straordinaria di Gioia del Colle. In Puglia, ad oggi, sono 1.872 i profughi ucraini accolti come spiega il vicecapo di Gabinetto della presidenza della Regione, Domenico De Santis: «Tutti – spiega – sono stati sottoposti a screening sanitari e poi collocati presso strutture d’accoglienza gestite dalla Prefettura, oppure in strutture alberghiere convenzionate o presso famiglie pugliesi».

«La Protezione Civile pugliese è impegnata a 360 gradi per aiutare queste persone in un momento così difficile – aggiunge Maurizio Bruno, presidente del comitato regionale permanente di Protezione civile – e non solo per la logistica ma anche per coordinare tutte le risorse del grande volontariato pugliese.

Il nostro lavoro, con quello della Regione Puglia e della prefettura sta dando risultati eccezionali, come riuscire a regalare un solo sorriso alle donne ucraine con i loro bambini – ha concluso il presidente del Comitato regionale Protezione civile.

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