Nardò, sequestro di beni per 400 mila euro a presunto boss

Tre automobili di lusso, due attività commerciali (un bar ed un centro scommesse), un fabbricato e diversi conti correnti e depositi bancari, oltre a certificati di deposito per un valore complessivo di circa 400 mila euro sono stati sequestrati ad un pregiudicato – di cui non è stato diffuso il nome – ritenuto capo e promotore della frangia della Scu operante a Nardò e dintorni. È quanto riporta l’Ansa.

Il provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Lecce e finalizzato ad aggredire i patrimoni illeciti accumulati dalle organizzazioni criminali, è stato eseguito da personale della divisione anticrimine e della squadra mobile della Questura di Lecce e del commissariato di Nardò.

Il pregiudicato, ritenuto «con pericolosità generica e qualificata», era stato raggiunto lo scorso aprile da una ordinanza di custodia cautelare in carcere.