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ROMA (ITALPRESS) – In Italia il 13 dicembre scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante e una quota di ricombinanti omicron/omicron pari al 3,0%. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA, e complessivamente 104 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità Militare, per un totale di 1570 campioni.
Queste le prevalenze stimate. 100% variante omicron; BA.2 6,2% (range: 0% -12,8%) BA 4 0,3% (range: 0% -14,3%) BA 5 90,6% (range: 77,3% – 100,0%) Omicron/omicron 3,0% (range 0%-10,6%).
BA.5 rimane ampiamente predominante, con una prevalenza a livello nazionale pari a 90,6% (91,5% nell’indagine precedente, dell’8 novembre 2022), con frequenze regionali/PPAA superiori all’77,3%. Stabile la numerosità dei sotto-lignaggi di BA.5 circolanti nel nostro Paese (100 vs. 112 dell’indagine precedente).
BA.4 continua il suo decremento, da una prevalenza pari a 1.95% a 0,3% in questa indagine. Nell’ambito dei sotto-lignaggi di BA.5, analogamente a quanto segnalato in altri Paesi, in questa indagine si evidenzia BQ.1.n (la cosiddetta ‘Cerberus’) in significativo aumento e pari al 64,1 (vs 30.7% della precedente indagine), sul totale dei campioni BA.5. BF.7.n, rappresenta il 9,6% delle sequenze analizzate in questa indagine (vs. 14,7 dell’indagine precedente); BF.7 è un sottolignaggio di BA.5.
XBB (ricombinante dei sotto-lignaggi omicron BJ.1 w BM.1.1.1) viene segnalata come altamente trasmissibile e con mutazioni associabili a immune evasione. In questa indagine XBB è stata identificata in 36 vs le 38 sequenze identificate nell’indagine precedente. Tra le 95 BA.2, sono stati identificati 25 sotto-lignaggi, oltre al lignaggio parentale BA.2. Si segnala la presenza di 75 sequenze riconducibili a BA.2.75 (la cosiddetta ‘Centaurus’) e relativi sotto-lignaggi.

– foto ufficio stampa ISS –
(ITALPRESS).

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