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DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il City trionfa in rimonta e il Dortmund saluta la Champions. Al Signal Iduna Park i Citizens di Guardiola conquistano l’accesso in semifinale replicando il 2-1 dell’andata. Ancora una volta nel segno di Foden, il Manchester vince anche in terra tedesca dopo l’illusorio vantaggio dei padroni di casa. Primo tempo di grande spettacolo con le due squadre che, come da propria tradizione, si affrontano a viso aperto regalando azioni manovrate e colpi di classe. Ma per sbloccare la gara serve una respinta difensiva catturata dal giovane Bellingham. E’ il classe 2003 del Dortmund, al 15′, a segnare la rete dell’1-0 con un bel piazzato col destro dopo il tiro di Dahoud ribattuto dalla difesa inglese: rapidità di esecuzione micidiale che sorprende Ederson in un batter d’occhio con il portiere del City che si tuffa ma non può nulla. Il Manchester, però, non ci sta e dieci minuti più tardi va vicino al pareggio con un bolide di De Bruyne che si stampa sulla traversa. Poi è lo stesso Bellingham a salvare i suoi ribattendo il tiro a botta sicura di Mahrez alla mezz’ora mentre al 38′ Hitz blocca quasi sulla linea il tentativo di testa di Zinchenko. Il pari è soltanto rimandato all’inizio della ripresa quando Emre Can tocca il pallone col braccio regalando il rigore agli avversari. Dal dischetto si presenta Mahrez che con grande freddezza non sbaglia e fa 1-1. Poi il City al 75′ trova il sorpasso con una vera e propria bomba di Foden da fuori area che colpisce la parte interna del palo e termina in fondo al sacco con Hitz non esente da colpe. Una vittoria di forza, pienamente meritata, che proietta i ragazzi di Guardiola in semifinale contro il Paris Saint-Germain dei fenomeni Mbappè e Neymar. Una sfida tutta da vivere in una competizione sempre più incerta che incoronerà i nuovi campioni dopo l’uscita di scena del Bayern Monaco.
Il Real Madrid difende il 3-1 costruito all’andata resistendo a un Liverpool d’assalto e si qualifica per la semifinale di Champions League. Ad Anfield il match di ritorno tra Reds e Blancos finisce 0-0, con gli inglesi incapaci di concretizzare il dominio territoriale e le numerose occasioni create per provare a riaprire i conti. In avvio la squadra di Klopp sembra quella delle ultime due stagioni: aggredisce il Madrid e fa danni sulla sinistra, dove Manè sguscia via con facilità a Valverde, terzino d’emergenza viste le assenze. Dopo 2′ l’attaccante senegalese mette in porta Salah, che però calcia male di prima e si fa respingere il tiro da Courtois. Il portiere belga è bravo anche all’11’ sulla conclusione da fuori di Milner. I Blancos provano a scuotersi al 20′: Benzema ruba palla a Phillips, sterza e calcia centrando il palo con deviazione di Kabak. E’ l’unica chance dei campioni di Spagna in tutto il primo tempo, chiuso ancora all’arrembaggio dai Reds. Ma Salah e Wijnaldum alzano troppo la mira da posizione favorevole e il Liverpool torna negli spogliatoi con tante recriminazioni. Dopo l’intervallo la partita riparte con un’altra parata di Courtois, che chiude la porta sulla giocata di Firmino. Klopp capisce che è il momento di giocarsi il tutto per tutto e cala gli assi dalla panchina, inserendo Diogo Jota e Thiago Alcantara per Kabak e Milner. Il Liverpool passa al 4-2-3-1, ma il cambio di assetto tattico espone i Reds a contropiedi potenzialmente letali. Come al 66′, quando Alisson ferma Vinicius in uscita disperata e mantiene vive le speranze dei suoi. Così i Reds si ributtano in avanti, ma prima Firmino e poi Diogo Jota non trovano il varco giusto per colpire da dentro l’area. Nel finale l’assedio del Liverpool non va a buon fine e così il Real Madrid può festeggiare il ritorno tra le migliori quattro d’Europa. In semifinale gli uomini di Zidane affronteranno il Chelsea di Tuchel.
(ITALPRESS).

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