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“Yamaha e Maverick Vinales hanno deciso di comune accordo di anticipare la loro separazione e di porre fine al loro precedente accordo del 2021 con effetto immediato”. Lo ha reso noto oggi la stessa Yamaha.
“Dopo il GP d’Olanda (28 giugno 2021) è stato annunciato che Yamaha e Maverick Vinales avrebbero portato a termine il loro contratto biennale per il 2021-2022 alla fine dell’attuale stagione della MotoGP. In seguito ai recenti eventi del GP della Stiria e dopo un’attenta riflessione fatta da entrambe le parti, è stata assunta la decisione comune di separarsi con effetto immediato”, aggiungono dalla Yamaha.
“In seguito alla nostra decisione comune ad Assen di separarci un anno prima, è stato anche deciso di impegnarsi a completare la stagione in corso con il massimo sforzo da entrambe le parti. Al GP della Stiria però la gara non è andata come speravamo e purtroppo non è andata a buon fine”, ha detto il pilota spagnolo.
“Dopo un’attenta valutazione entrambe le parti hanno concordato che sarebbe meglio porre fine alla partnership con effetto immediato. Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità. Sono anche grato per il supporto che mi hanno dato durante questi 4,5 anni di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto insieme. Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro loro il meglio”, ha concluso Vinales.
Sulla stessa lunghezza d’onda Lin Jarvis, amministratore delegato Yamaha Motor Racing: “Ad Assen Yamaha e Vinales hanno già annunciato la decisione comune di interrompere il loro programma originale 2021-2022 e di concluderlo alla fine del 2021. Sia il pilota che il team si sono impegnati a proseguire sino alla fine della stagione in corso”.
“Purtroppo al GP della Stiria la gara non è andata bene o non è finita bene e di conseguenza, dopo una profonda riflessione da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca che sarebbe stato meglio per entrambe le parti porre fine alla partnership prima. La separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la direzione futura prescelta e consentirà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da determinare”, ha aggiunto l’ad di Yamaha.
“Vorrei esprimere la sincera gratitudine di Yamaha a Maverick. Yamaha continuerà a custodire i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro svolto da entrambe le parti nei 4,5 anni trascorsi insieme che ci hanno portato 8 vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019. Auguriamo a Maverick tutto il meglio per i suoi sforzi futuri”, ha concluso Jarvis.
(ITALPRESS).

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