X
<
>

Condividi:
4 minuti per la lettura

MILANO (ITALPRESS) – Al via ‘ELEC3City’, il servizio di car-sharing elettrico di quartiere per privati e aziende, il primo elettrico, promosso da Volvo Car Italia per la zona di Porta Nuova a Milano, in collaborazione con COIMA. A disposizione degli utenti ci sarà una flotta di 15 Volvo XC40 Recharge Single Motor full electric accessibile dalla specifica app. ELEC3City è il primo esempio in Italia di car-sharing elettrico legato a un distretto o quartiere specifico di una città. Il servizio è destinato ai privati e alle Aziende che operano, si muovono o insistono sull’area di Porta Nuova e fornisce una risposta alle molteplici necessità di spostamento legate alla vita quotidiana di un pubblico sensibile alle tematiche della sostenibilità. Al tempo stesso, decongestiona il traffico e abbatte il livello di emissioni di CO2 del distretto.
La Volvo XC40, messa a disposizione del pubblico, ha una potenza di 231 CV e un’autonomia pari a 423 Km. Le auto si trovano nel parcheggio sotterraneo Varesine Porta Nuova e possono essere affittate per un tempo che va da 30 minuti a più giorni. Dopo le tre ore e mezza di utilizzo si applica la tariffa giornaliera. Il servizio sarà accessibile attraverso una specifica app scaricabile dagli store IOS e Android, disponibile all’interno della App Portanuova Milano.
“Si dice sempre che utilizzare l’auto in città è complicato ed è fonte di problemi e di inquinamento. Con il progetto ELEC3City vogliamo dimostrare che può essere vero il contrario.” ha detto Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia.
E ha aggiunto: “La nostra strategia legata alla mobilità elettrica favorisce l’integrazione fra auto e città. Oggi abbiamo attivato il primo car sharing elettrico di quartiere in grado di dare una risposta concreta alle sfide di mobilità dei privati e delle aziende che si muovono in ambito urbano e non solo. Un servizio facile e immediato, che è anche una risposta al generale aumento dei costi di energia e trasporti. In questo senso ELEC3City guarda con attenzione alla nuova figura del Mobility Manager, chiamato a garantire l’efficienza della mobilità aziendale in termini di costi e di abbattimento delle emissioni di CO2. E anche su questo fronte ELEC3City da una risposta concreta, valutabile in tonnellate di CO2 risparmiate. Sulla Sostenibilità manteniamo le promesse e il nostro impegno incondizionato” ha garantito.
Il progetto, che segue l’installazione in Porta Nuova della prima stazione di ricarica elettrica veloce in una città italiana, si inserisce in un percorso che prevede l’elettrificazione dellintero distretto con conseguente riduzione delle emissioni di CO2: saranno 600 le ricariche elettriche installate nel quartiere entro il 2022. “Nel progettare le diverse fasi di Portanuova abbiamo promosso una mobilità sostenibile – ha dichiarato Manfredi Catella, Founder e CEO di COIMA – che si sostanzia sia nell’aver generato 120mila mq di spazi ciclopedonali nella prima fase, ai quali si sono aggiunti oltre 12mila mq sull’asse che porta a Fondazione Feltrinelli e si aggiungeranno altri 20mila ma in Porta Nuova Gioia, sia nel portare avanti iniziative come quella presentata oggi che vedono l’innovazione al servizio dell’ambiente”. In base ad una proiezione di potenziale impiego del servizio, ipotizzando a regime un utilizzo pari all’80% della capacità e considerando le caratteristiche di percorrenza e di consumo elettrico del modello impiegato, si può stimare una percorrenza media annua della flotta di circa 240.000 km. Rispetto a una analoga percorrenza fatta con vetture a motore endotermico – per le quali, il dato medio di emissioni fornito da UNRAE relativamente all’immatricolato nuovo in Italia è pari a 120 g/Km – il risparmio minimo in termini di CO2 sarà pari a circa 30 tonnellate.
Allo stesso modo, i dati consuntivati a oggi circa l’utilizzo della stazione di ricarica Powerstop di Porta Nuova, dall’apertura della colonnina (novembre 2021) alla fine di marzo sono state effettuate 265 ricariche per un totale di 4.863 kWh erogati. Sulla base della percorrenza media di un’auto elettrica (dati UNRAE) questo significa una percorrenza di circa 22.000 Km. Analogamente, se la stessa distanza fosse stata percorsa con auto endotermiche, sarebbero state prodotte 3,5 tonnellate di CO2.
“ELEC3City dimostra che l’auto elettrica può essere alleata delle citta nelle nuove sfide della mobilità sostenibile e strategica protagonista della transizione ambientale” ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “L’idea di un car sharing di quartiere ben funziona in una città come Milano, sensibile ai temi ecologici e attenta all’innovazione. Questo progetto è perfettamente in linea con il nostro impegno per rigenerare i quartieri, ridurre le emissioni di CO2 e il traffico veicolare”. Volvo Cars punta a diventare un produttore di auto completamente elettriche entro il 2030 e prevede di lanciare un’intera nuova gamma di vetture elettriche al 100% nei prossimi anni. Aspira inoltre a diventare un’azienda neutrale per il clima entro il 2040.
(ITALPRESS).

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE