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di FRANCESCO SIBILLA
Basso sta meglio, ma appena un po’ meglio. La caviglia gli duole di meno e la parte si è sgonfiata, ma l’attaccante genovese non si è allenato nemmeno ieri e ipotizzare una sua presenza nella gara di domenica prossima a Potenza è a questo punto un puro esercizio di iper-ottimismo. Del resto, con l’infortunio che ha subito è meglio andarci cauti e non provare a forzare a tutti i costi, tanto più che una settimana di riposo non farebbe male al giocatore, uno dei titolari inamovibili prima e dopo la crisi, prima e dopo il mercato di gennaio. Uno dei più apprezzati da Moriero e dalla società, che ha resistito ad offerte (e per lui c’erano) anche importanti pur di trattenerlo a Crotone almeno fino alla fine di questa stagione. Basso, dunque, quasi sicuramente non sarà disponibile e quindi Moriero deve pensare sin d’ora alla sua sostituzione. Dato che Caetano, o Calil che dir si voglia, si sta integrando sempre meglio e che di Petrilli
l’allenatore leccese non sembra avere intenzione di fare a meno, la cosa più ovvia sarebbe quella di schierare Aurelio anche perché l’ex veronese saprebbe agire sia in posizione centrale, con Petrilli a destra, sia ancora sulla sinistra. Da ieri sono già disponibili presso la tabaccheria Cavallo, sul lungomare Gramsci, i biglietti per la gara di Potenza. I tifosi rossoblu sembrano meno svogliati: probabile che almeno un centinaio di essi segua la squadra in Basilicata.
E IL BLU?
Durante la gestione Vrenna-Gualtieri la maglia del Crotone è stata assai mutevole, in questo seguendo le moderne logiche del marketing calcistico. In questo campionato, poi, le mutazioni sono state numerose. Si è passati dalle
strisce verticali rossoblù molto sottili che richiamavano le divise degli anni ’50 e che erano state rispolverate in occasione della gara casalinga contro la Juventus (quella, per molti, è appunto la maglia di Crotone-Juventus) alla casacca con grosse bande orizzontali, già utilizzata in serie C1 nel ’99 (l’anno di Silipo e dell’arrivo di Pasino), e infine all’attuale muta quasi completamente
rossa, che ha un richiamo blu sottoascellare e sul collo. Così, sul forum di Crotonecalcio.com di Salvatore e Armando Gallo, il più frequentato dai tifosi crotonesi, si è accesa una discussione proprio sulla prima maglia. KrinBo chiede il ritorno alle strisce verticali e ironizza: «Capisco che ci siano grosse difficoltà economiche, ma qualche riga sulla maglia penso che possiamo ancora permettercela no? Sembra una casacca d’allenamento…». C’è chi, come Ciosbi o
Schizzotrend86kr, Ant85 e Marshall gli dà ragione, ma anche chi, come Ulkro,
va controcorrente e afferma di gradire. A mettere tutti d’accordo è però
Aspodurz, che chiosa: «Basta che giocano così, possono giocare pure col pigiama».
E dato che ci siamo: la seconda maglia di quest’anno, bianca con inserti geometrici colorati sui lati, è davvero bellissima. Parere personale.

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