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GIOIA TAURO (RC) – I quindici lavoratori licenziati della società Ico-Blg hanno protestato stamane nei pressi della sede dell’Autorità portuale di Gioia Tauro per chiedere che venga risolta la loro vertenza occupazionale. La Ico-Blg si occupa di transhipment di auto nel porto di Gioia Tauro. I lavoratori licenziato hanno chiesto un incontro con l’azienda, il commissario dell’autorità portuale, Giovanni Grimaldi, e le organizzazioni sindacali.

I lavoratori non comprendono come si è arrivato ai licenziamenti, anche se in un incontro alla Regione, nel mese di luglio, 2014 era stato siglato un verbale d’intesa per l’utilizzo del contratto di solidarietà difensivo.

«Tale soluzione – sostengono i lavoratori – non si è concretizzata e la Ico-Blg ha fatto una scelta incompressibile per tutti noi mettendoci in mezzo alla strada, invece che provare a salvare tutti. Non è comprensibile come in una terra già mortificata come la nostra Calabria, si possa decidere di non superare le crisi, senza l’ausilio di procedure che normalmente vengono usate per la garanzia dei lavoratori e delle loro famiglie. Siamo disperati, non sappiamo più cosa fare per dare una speranza alle nostre famiglie».

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