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Real Nocera Vs Rossanese 1-1
A Nocera i bizantini rimediano un buon punto in chiave salvezza. Il pareggio è stato conquistato con tenacia sul campo del Real Nocera Superiore. Un rigore trasformato da De Lorenzo a cinque minuti dalla fine consente alla Rossanese di strappare un punto sul campo del Real Nocera Superiore. Un pareggio giunto al termine di una partita equilibrata, meglio giocata dai padroni di casa nel primo tempo rispetto ad una ripresa che ha visto una Rossanese in costante crescita, premiata dal pari. Il merito della squadra di Colle è stato quello di non disunirsi dopo aver subito lo svantaggio nel recupero del primo tempo. Se questo è successo, è stato anche grazie ai cambi del tecnico, che è riuscito a ridare forze fresche e a sfruttare il calo dei locali. Real Nocera più cinico rispetto alla Rossanese, nonostante la partenza migliore di Canotto e compagni. I gol al 46′ del primo tempo è Di Bonito del REal Nocera a siglare il vantaggio ed il pareggio arriva per la Rossanese al 39’ della ripresa con De Lorenzo su rigore

Hinterreggio Vs Casertana 1-1
L’Hinterreggio fa girare bene la palla e fa girare la testa alla compagine campana, specie nella prima frazione; prosciuga le fonti di gioco rossoazzurre e si rende pericoloso fino alla fine, reclamando, ancora a ragione, un rigore solare per un fallo di mani nell’area campana; penalty molto più nitido rispetto a quello concesso e realizzato dagli ospiti. La Casertana si affida solo a palle lunghe, calci piazzati e mischie, cercando spesso contatti inesistenti e chiudendo la porta agli esteti del calcio. Nucera inserisce il giovane Caterisano al centro della difesa baby, passa ad un 4-4-2 all’insegna dell’equilibrio con Trentinella quarto di centrocampo a destra e Lavrendi spostato a sinistra. La Canna sostiene Picci in veste di centroboa. Cioffi, invece, si affida ad un 4-3-1-2, con Corsale a sostegno del tandem terribile: Sergi – Sarli. Il gol del vantaggio dei calabresi arriva al 24′ del primo tempo con La Canna mentre i campani pareggiano al 5’ minuto della ripresa su rigore con Sarli

Interpiana Vs Mazara 2-1
Sotto una fitta pioggia e su un terreno infame Gaudio e Genova abbattono la resistenza ospite e portano l’Interpiana alla vittoria casalinga ai danni del Mazara. Ha dimostrato forza e determinazione l’Interpiana; la squadra di Tortelli torna così a vincere e lo fa meritatamente, al cospetto di un Mazara sbadato in difesa, ma che se ne sarebbe potuto tornare a casa con almeno un altro paio di reti sul groppone. Questa Interpiana vista in campo contro la formazione siciliana stavolta ci ha messo tutto ciò che poteva e doveva. Ci ha messo carattere, determinazione, coraggio, tecnica e qualità: elementi che chiedeva a gran voce Tortelli, il quale si era spinto oltre, chiedendo anche qualche guizzo decisivo. Ed i suoi lo hanno accontentato, in quella che è stata una buona esibizione, nella quale il gruppo ha rispettato le consegne del tecnico, dimostrando finalmente di avere grinta. Nessuno, infatti, si è abbattuto dopo la rete subita da Piazza, con il pallone che colpito da Okolie, su punizione di Lunetto, per via dell’acqua ha assunto una traiettoria beffarda. Era il gol del pari, ma questa Interpiana è stata più forte di tutto, anche delle sue consuete ingenuità in fase offensiva (10 volte i suoi attaccanti si sono fatti trovare in fuorigioco) e degli errori davanti al portiere prima e dopo le due marcature (clamorose le palle gol fallite da Gaudio, Cosenza, Frittitta e Iazzetta). Stavolta, però, ad una difesa praticamente perfetta, si sono aggiunte una zona mediana dinamica e propositiva (Cosenza non era al top, ma ha disputato una grande partita e Mercuri ha schiantato i propri avversari, recuperando e dispensando ottimi palloni) e degli esterni che hanno stantuffato parecchio, provando e riprovando il guizzo richiesto e voluto da Tortelli. Si spiega così la bella rete di Gaudio, giunta dopo una triangolazione al bacio con Frittitta, frutto di un lungo e certosino lavoro settimanale. Anche gli attaccanti, poi, si sono battuti e sbattuti. Niente gol, ma tanto lavoro oscuro per Frittitta, mentre per Genova, dieci minuti dopo il gol ospite, ecco la rete che gli ha consentito di rompere il ghiaccio, arrivata di testa su corner di Ruggiero. Poi è stata sofferenza fino alla fine, ma al sesto minuto di recupero, inevitabile, ecco la gioia per un successo meritato.

Sambiase Vs Ebolitana 2-1
Mandarano è l’uomo del Sambiase che dopo un lungo digiuno si è sbloccato contro l’Ebolitana, mettendola al tappeto con una doppietta. La capolista dunque, cade al “Guido D’ippolito” vittima del troppo nervosismo (5 ammoniti e 2 espulsi nelle fila dei campani) contro un Sambiase giovane e dinamico che ha puntato su raddoppi e ripartenze ottenendo i tre punti. Per i giallorossi la salvezza è ormai una questione di pochi punti, e con giovani che non sentono il peso della carta d’identità (contro la regina del campionato Erra ha chiuso la gara con in campo 3 atleti del 1992, 2 nati nel 1991, un classe ’90 ed un classe ’93) il resto del campionato sarà più che una semplice vetrina. Mister Pensabene avrà più di un motivo per “tirare le orecchie” ad alcuni suoi giocatori, venuti meno nella fase cruciale della partita, e non può bastare il recriminare sull’ultima azione della partita che avrebbe potuto portare ad un pareggio. La capolista ha dimostrato di avere buoni mezzi, ma si è fatta troppo spesso mettere sotto dai giallorossi. Erra, dopo la sfortunata trasferta di Caserta, conferma le buone impressioni riguardo alla sua squadra, abile sia nel farsi trovare compatta in fase di copertura (dove mancava Itri) che nelle ripartenze (dove l’assenza di un elemento come Lio, i cui tempi di lontananza dai campi saranno certificati oggi, peserebbe in ogni compagine). Anche ieri non sono mancate le occasioni sprecate da parte dei giallorossi, con palloni che potevano essere gestiti al meglio in fase offensiva (specie nella seconda parte della ripresa) ma la doppietta di Mandarano, insieme all’ “attenuante” della scarsa intesa ed esperienza di tutto il fronte offensivo (aspetto su cui si può solo migliorare), fanno ben sperare per il proseguimento della stagione. E il fatto che l’attaccante si sia sbloccato dopo un lungo digiuno è senza dubbio un altro segnale positivo per il presente e per il futuro della squadra giallorossa, che continua a stupire. E’ Pignatta a siglare l’unico gol per l’Ebolitana al 24’ minuto del secondo tempo.

Atl. Nola Vs Valle Grecanica 0-4
Zampaglione sempre più leader dei bomber con una doppietta. A segno anche Pascuccio e Cordiano. Troppo netta la differenza di valori con l’Atletico Nola ultimo della classe. E non è stato molto difficile per la Valle Grecanica vincere al “Comunale” di Brusciano. I calabresi battono 4 – 0 il giovane Nola e salgono a quota 39 punti in classifica. Il giovanissimo Nola sta onorando il campionato, ma difficilmente riesce a tener testa alle squadre contro cui si imbatte. Venendo alla partita, gli ospiti partono subito forte e al 10′ sugli sviluppi di una punizione, Pascuccio non riesce a concludere in porta. Sul proseguo dell’azione, lo stesso difensore è lesto a colpire di testa da un cross sulla destra di Borghetto ed a portare in vantaggio la sua squadra. Di certo mister Carella non poteva aspettarsi un inizio migliore da parte della sua squadra. Gli infortuni di Scarnato e Bassi sono gli unici nei di una partita che la Valle Grecanica ha nettamente vinto e che porta i calabresi soli al 5° posto approfittando dello scivolone del Sapri in quel di Marsala. Il Nola invece è sempre più giù e difficilmente riuscirà ad entrare nella lotta per la salvezza.

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