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CATANZARO – 

E’ stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico, reato aggravato dalla minore età delle vittime, ed ha anche rischiato il linciaggio l’uomo di 58 anni, S.C., incensurato, originario di Catanzaro, ma da tempo residente a Roma, fermato stamani vicino alla spiaggia in località Giovino da personale del Commissariato Lido di Catanzaro.
L’uomo, che è solito trascorrere le vacanze estive nella sua città natale, ha l’abitudine di fare lunghe nuotate lungo la costa antistante i lidi di località Giovino munito di maschera o occhialini da sub. L’uomo cercava piccole bagnanti, anch’esse munite di maschera, di 10-12 anni, cercando pretesti per porsi davanti e tirare giù il proprio costume da bagno.
Il ripetersi degli episodi ha fatto sì che alcuni genitori siano venuti a conoscenza di quanto avveniva. La descrizione di alcune piccole vittime ha consentito ai genitori di individuare l’uomo e di osservarlo mentre nuotava.
Resosi conto che sulla spiaggia si era radunata una folla in sua attesa, e temendo il linciaggio, l’uomo ha cercato rifugio su un pedalò in transito, tornando a riva solo dopo le assicurazioni di un poliziotto del Commissariato di Catanzaro Lido, in spiaggia e libero dal servizio, che lo ha difeso dalle ire dei genitori.
La descrizione delle piccole vittime e la collaborazione dei genitori ha consentito agli investigatori di raccogliere gli elementi per identificare l’uomo e denunciarlo alla magistratura. 

E’ stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico, reato aggravato dalla minore età delle vittime, ed ha anche rischiato il linciaggio l’uomo di 58 anni, S.C., incensurato, originario di Catanzaro, ma da tempo residente a Roma, fermato stamani vicino alla spiaggia in località Giovino da personale del Commissariato Lido di Catanzaro.L’uomo, che è solito trascorrere le vacanze estive nella sua città natale, ha l’abitudine di fare lunghe nuotate lungo la costa antistante i lidi di località Giovino munito di maschera o occhialini da sub. L’uomo cercava piccole bagnanti, anch’esse munite di maschera, di 10-12 anni, cercando pretesti per porsi davanti e tirare giù il proprio costume da bagno.Il ripetersi degli episodi ha fatto sì che alcuni genitori siano venuti a conoscenza di quanto avveniva. La descrizione di alcune piccole vittime ha consentito ai genitori di individuare l’uomo e di osservarlo mentre nuotava.Resosi conto che sulla spiaggia si era radunata una folla in sua attesa, e temendo il linciaggio, l’uomo ha cercato rifugio su un pedalò in transito, tornando a riva solo dopo le assicurazioni di un poliziotto del Commissariato di Catanzaro Lido, in spiaggia e libero dal servizio, che lo ha difeso dalle ire dei genitori.La descrizione delle piccole vittime e la collaborazione dei genitori ha consentito agli investigatori di raccogliere gli elementi per identificare l’uomo e denunciarlo alla magistratura. 

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