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Papa Francesco

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La coincidenza elettorale con l’arrivo nella città di Matera di Papa Francesco richiederà una verifica accurata che avverrà nelle prossime ore della situazione sotto più profili. Questo per cercare di capire soprattutto se i due appuntamenti quello elettorale con il presidio evidentemente dei seggi e la conseguente accessibilità e quello di preghiera con la visita del Papa e la presenza annunciata di fors’anche 50mila presenze siano tra di loro compatibili.

Un esame che i responsabili faranno, evidentemente, ragionando su un doppio binario. Cioè da un lato a livello nazionale, presso la città del Vaticano, dove si andrà a considerare nuovamente il programma che è stato messo a punto. Dall’altro in un ambito locale sul territorio materano per capire se ci sono le risorse necessarie per poter comunque fronteggiare questo doppio appuntamento.

Papa Francesco a Matera: l’attesa dal lontano 1991

Le verifiche su piani diversi delle prossime ore porteranno poi ad una risposta che dovrà arriverà in tempi brevi, forse già la prossima settimana. Di certo proprio in questo periodo un nuovo incontro in prefettura per mettere a punto la macchina dell’evento sulla visita del Papa servirà evidentemente anche per affrontare questa coincidenza sopraggiunta. Di certo la comunità lucana e materana che attendono la presenza di un Papa dal lontano 1991 non vorrebbero in alcun modo correre il rischio di un rinvio dell’appuntamento, dall’altro lato però la sicurezza dello stato e la garanzia della sicurezza ai seggi e del relativo accesso agli stessi dovranno essere ugualmente considerati e garantiti.

E si tratta di tutti quanti aspetti non indipendenti tra di loro ma anzi che sono strettamente legati. Per la verità la visita a Matera di Papa Francesco si concentra in un periodo ristretto tra le 9 e le 13 e con un grande appuntamento nella messa e nell’Angelus in piazza Matteotti. È questo il momento cruciale che dovrà essere valutato nella sua interezza sia rispetto ai numeri delle presenze di forze dell’ordine per quell’occasione sia rispetto anche all’accessibilità nell’area di sedi elettorali. Una verifica complessa e di non facile soluzione che richiederà evidentemente alcuni giorni.

Improbabile il rinvio del Congresso Eucaristico

L’ipotesi di un rinvio più in generale del congresso eucaristico la cui organizzazione è stata approntata nel dettaglio da molto tempo sembra, invece, improbabile. La coincidenza certamente non pare delle più favorevoli e rischia di rimescolare le carte. Magari portando ad un’anticipazione dell’arrivo del Papa all’appuntamento d’apertura del congresso eucaristico.

Ma siamo nel campo assoluto delle ipotesi. Non c’è ancora alcuna decisione ma di certo un supplemento di valutazione a Roma come a Matera dovrà essere fatta. Per capire se ci sono le condizioni per andare avanti con le elezioni e con la visita di Papa Francesco.

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