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Piero Marrese

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Sulla scelta del candidato governatore alle Regionali il Pd della Basilicata si interroga e rispunta il nome di Marrese, a sinistra tengono banco i possibili candidati governatori individuati dai 5 stelle


POTENZA – Rilanciare con un nome democratico tipo il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese. Restare al fianco del re delle coop bianche lucane, Angelo Chiorazzo, e dei “turbo cattolici” di Basilicata casa comune. O incoronare il prossimo candidato governatore di un più ampio fronte progressista tra gli altri nomi di estrazione civica proposti dai promessi alleati del Movimento 5 stelle. Vale a dire: l’ex direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio; il presidente vicario della Corte d’appello di Potenza, Alberto Iannuzzi; e il presidente dell’Ordine dei medici del capoluogo, Rocco Paternò.

È questo il dilemma che il Partito democratico lucano sarà chiamato a risolvere nelle prossime ore, in vista dell’incontro con i referenti regionali della coalizione in costruzione per il voto del 21 e 22 aprile. Un incontro inizialmente previsto per sabato, e poi rinviato in attesa dell’esito del voto odierno in Sardegna.
Per tutta la giornata di ieri, dopo le indiscrezioni circolate in rete venerdì sera e le notizie pubblicate dal Quotidiano del Sud, si sono susseguite le esplorazioni dei vertici dem per sondare la disponibilità a un passo indietro – più o meno spontaneo – dei tre possibili candidati individuati dai 5 stelle. Anche insinuando il dubbio di una sostanziale delegittimazione del coordinatore regionale del Movimento, Arnaldo Lomuti, dati i rapporti privilegiati tra il capo politico dei pentastellati, Giuseppe Conte, e il principale sostenitore di Chiorazzo che è l’ex ministro Roberto Speranza.

REGIONALI IN BASILICATA, LA SINISTRA SI DIVIDE E SPUNTA MARRESE

Col passare delle ore e la constatazione della volontà dei tre di restare al servizio di una coalizione capace di contendere al centrodestra il governo della Regione, quindi, il dilemma sulle scelte da compiere si sarebbe fatto sempre più pressante. E l’ipotesi di primarie “lampo” riproposta venerdì sera dal segretario regionale Pd, Giovanni Lettieri, sarebbe stata immediatamente accantonata a causa dei pochi giorni che mancano al termine per la presentazione di liste e candidature ufficiali.

A difendere a oltranza la candidatura a governatore di Chiorazzo, sgradita a buona parte dei possibili alleati, resterebbe soprattutto Speranza, che parrebbe determinato a opporsi anche a un eventuale rilancio del Pd. Con l’indicazione di un nome politico quale quello di Marrese.
Tra i chiorazziani, però, c’è anche chi ha provato altre strade. Come il referente regionale dei Verdi, Giuseppe Digilio (vedi sotto, ndr), che lanciato un appello in extremis all’ex governatore Marcello Pittella ad abbracciare la causa del re delle coop. Dopo settimane in cui i sostenitori dell’imprenditore di Senise hanno distribuito accuse di “pittellismo” a chiunque si opponesse ai loro piani.

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